Dal Vangelo di Matteo: (In quel tempo, un dottore della Legge interrogò Gesù, per metterlo alla prova: "Maestro, nella Legge, qual è il più grande comandamento?". Gesù rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo è simile al primo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti"). PAROLA DEL SIGNORE. Commento: (Il Signore chiede di amare il prossimo, semplicemente perché vuole che i suoi figli abbiano la gioia di trattare gli altri come lui li tratta. Di quale amore si tratta? Di quello proposto da Gesù? A che modello di amore corrisponde? Sentiamo parlare di amore in mille modi. E' difficile distinguere ciò che è veramente amore da ciò che non lo è. Comunemente ci riferiamo ad un amore di tipo istintuale o sentimentale. L'amore rivelato, invece, ha una legge ferrea: ogni volta che abbiamo fatto qualcosa al più piccolo degli uomini, l'abbiamo fatto a Dio. L'amore biblico non è tanto un sentimento, ma piuttosto una "volontà d'amare". Una volontà, che per essere fedele e perseverante, per non arrendersi alla prima difficoltà, ha bisogno di affondare le sue radici nell'amore di Dio e per Dio. E amare Dio, è accogliere il suo volere e farne il principio dell'essere e dell'agire. L'uomo è grande quando ama, quando la sua vita diventa dono d'amore, disponibilità e servizio verso i fratelli bisognosi. Un grande esempio di amore per gli altri, ci viene dato dalla vita di San Martino. # Martino, quando era ancora soldato e catecumeno, diede ogni suo avere ai poveri. Un giorno, avendo veduto alla porta di Amiens, nella grande morsa del freddo, un povero nudo e abbandonato, tagliò il suo mantello in due parti e gliene diede una. La notte gli apparve in sogno Gesù Cristo, vestito con quella metà del suo mantello, che egli aveva donato al povero. Diceva agli angeli: "Questi è Martino, che ancora catecumeno, mi ricoprì di quest'abito!". Questo sogno incoraggiò talmente il santo, che allora aveva solo 18 anni, che subito volle ricevere il battesimo e diventare cristiano #. E' lo stesso Gesù che ci invita ad essere perfetti, come è perfetto il Padre nostro che è nei cieli: allora si che Dio ci riconoscerà veramente come suoi figli ed il suo sguardo sarà benevolo verso di noi.
Se uno vuole essere grande nella vita...
Dal Vangelo di Matteo: (In quel tempo, un dottore della Legge interrogò Gesù, per metterlo alla prova: "Maestro, nella Legge, qual è il più grande comandamento?". Gesù rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo è simile al primo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti"). PAROLA DEL SIGNORE. Commento: (Il Signore chiede di amare il prossimo, semplicemente perché vuole che i suoi figli abbiano la gioia di trattare gli altri come lui li tratta. Di quale amore si tratta? Di quello proposto da Gesù? A che modello di amore corrisponde? Sentiamo parlare di amore in mille modi. E' difficile distinguere ciò che è veramente amore da ciò che non lo è. Comunemente ci riferiamo ad un amore di tipo istintuale o sentimentale. L'amore rivelato, invece, ha una legge ferrea: ogni volta che abbiamo fatto qualcosa al più piccolo degli uomini, l'abbiamo fatto a Dio. L'amore biblico non è tanto un sentimento, ma piuttosto una "volontà d'amare". Una volontà, che per essere fedele e perseverante, per non arrendersi alla prima difficoltà, ha bisogno di affondare le sue radici nell'amore di Dio e per Dio. E amare Dio, è accogliere il suo volere e farne il principio dell'essere e dell'agire. L'uomo è grande quando ama, quando la sua vita diventa dono d'amore, disponibilità e servizio verso i fratelli bisognosi. Un grande esempio di amore per gli altri, ci viene dato dalla vita di San Martino. # Martino, quando era ancora soldato e catecumeno, diede ogni suo avere ai poveri. Un giorno, avendo veduto alla porta di Amiens, nella grande morsa del freddo, un povero nudo e abbandonato, tagliò il suo mantello in due parti e gliene diede una. La notte gli apparve in sogno Gesù Cristo, vestito con quella metà del suo mantello, che egli aveva donato al povero. Diceva agli angeli: "Questi è Martino, che ancora catecumeno, mi ricoprì di quest'abito!". Questo sogno incoraggiò talmente il santo, che allora aveva solo 18 anni, che subito volle ricevere il battesimo e diventare cristiano #. E' lo stesso Gesù che ci invita ad essere perfetti, come è perfetto il Padre nostro che è nei cieli: allora si che Dio ci riconoscerà veramente come suoi figli ed il suo sguardo sarà benevolo verso di noi.