Via, Verità e Vita

Gesù Cristo è il Figlio di Dio, il Redentore atteso dai popoli


Fratelli, per noi cristiani Gesù è il Messia atteso dall'umanità, colui che doveva venire a salvare il mondo ed a liberarci dal peccato. E' importante precisare l'unicità di ciò che rivela la teologia cattolica: egli è il Dio fatto uomo, il Dio con noi, l'Emmanuele, venuto a dare compimento al progetto d'amore che il Padre ha per ciascuno di noi. Non tutti i popoli hanno percepito questi concetti; basti pensare che proprio nel luogo dove è nato e vissuto, in Israele, in cui c'è maggioranza di religione ebraica, Gesù non viene considerato come il Figlio di Dio e non è, per gli Ebrei, colui che doveva venire. In effetti, se guardiamo nella Bibbia la profezia di Michea, sembra che il Messia atteso dovesse essere un re o un governatore, venuto a dare pace e splendore al popolo d'Israele. Ma noi sappiamo benissimo che non è così. Per i musulmani, invece, Gesù è considerato solamente un anello della catena dei profeti che si sono succeduti nella storia; catena che si chiude con Maometto, in cui Gesù è visto solamente come un grande uomo e grande predicatore, e non come Figlio di Dio. Ma se prendiamo in considerazione le Scritture del Vangelo, vediamo che Gesù stesso si proclama numerose volte come venuto dal Padre nei cieli, e rassicura riguardo la sua autorità di Salvatore e Redentore. Egli si rivela essere il compimento delle Sacre Scritture dettate dai profeti: egli è in effetti il Messia atteso poiché in lui coloro che sono stati relegati ai margini, sono riscattati e godono della salvezza di Dio. Con Gesù, non sono i primi ad essere messi in evidenza, ma gli ultimi. Sono essi coloro che beneficiano della presenza divina e sono considerati grandi nel regno dei cieli. E' importante sottolineare il ruolo di Gesù, secondo la teologia cristiana: egli è contemporaneamente vittima e sacerdote, e costituisce il superamento di tutti i sacrifici operati nell'Antico Testamento perché è il sacrificio perfetto, l'Agnello pasquale immolato, che ci ridà la grazia perduta a causa del peccato originale e ci permette di partecipare alla vita divina in comunione con lui nella Resurrezione futura. Ecco che allora Gesù diventa per noi, via, verità e vita, colui che toglie il peccato del mondo. Amen.