Via, Verità e Vita

Conoscere la Bibbia


Fratelli, molte persone non appartenenti alla religione cattolica tendono a presentarci la Bibbia in una forma sostanzialmente diversa, con un interpretazione dell'intelligenza umana che talvolta non si addice a quanto veramente la Parola di Dio ci vuole dire ed insegnare. Tante parole, frasi, espressioni e scritture prese alla lettera, così com'è scritto, si finisce col creare un credo del tutto personale e non coerente con la nostra fede (come per esempio fanno i Testimoni di Geova). Con questa annotazione non vogliamo condannare né criticare ciò che gli altri credono e professano, ma è un invito a ricercare la Verità attraverso la luce che ci viene data dallo Spirito Santo, attraverso la preghiera e le pie opere. Solo così potremo interpretare le Scritture secondo Dio e secondo lo Spirito Santo stesso che le ha ispirate: solo così potremo capire perché è stata detta una tale cosa o quell'altra cosa, e a quale fine essa mira. Volendo analizzare questo Libro Sacro che, per chi non lo sapesse, include anche il Vangelo, comprende, come ci insegna anche la Chiesa, l'Antico Testamento e il Nuovo Testamento. L'Antico Testamento comprende la creazione del cielo e della terra, degli esseri viventi, oltre che alla manifestazione di Dio alle prime persone sulla Terra (Adamo Ed Eva) e ai Profeti. Molti eventi vengono raccontati: in questa parte della Bibbia, Dio sembra essere a diretto contatto col suo eletto, lo istruisce, gli dona le sue leggi e i suoi comandamenti, e lo manda come messaggero in mezzo al popolo. Nell'Antico Testamento, Dio è spesso adirato e sdegnato verso gli uomini, a causa della loro infedeltà, e non esita a punire quando è necessario. Sicuramente possiamo notare un Dio che si sforza di camminare con l'uomo, ma che finisce sempre col guardarlo dall'alto verso il basso a causa delle ingratitudini della sua creatura. Nel Nuovo Testamento, Dio compie un atto di infinito amore verso tutta l'umanità corrotta dal peccato: manda così il suo Figlio unigenito Gesù Cristo a redimere il mondo. In questa parte della Bibbia, Dio assume la nostra stessa natura, si ribassa all'uomo fino a servirlo: sicuramente in Gesù Cristo il Padre trova il suo Figlio prediletto, capace di eseguire il suo progetto di salvezza e tramutare il suo volto di sdegno in un volto di misericordia. Grazie a Gesù Cristo, noi possiamo sperare e aspirare alla salvezza eterna. Sicuramente leggendo la Bibbia sotto quest'ottica, possiamo capire molte cose: Dio non rimane a guardare l'uomo lontano da lui. Egli non è quell'entità che alcuni proclamano perché non lo hanno ancora incontrato, cioè un essere al di sopra di tutti che esercita le sue funzioni al pari della sua figura di Dio, oppure di un'entità che si nasconde e si rifiuta di venire all'uomo. Dio va cercato e va trovato: solo chi lo cerca con tutto il cuore, può aspirare a stare in comunione con lui insieme alla sua santa benedizione. Così sia.