Via, Verità e Vita

Il purificarsi interiormente


Fratelli, molti pensano che seguire la strada della purificazione interiore sia alquanto difficile e spesso lasciano perdere i loro propositi di miglioramento. In effetti, un po' è così: la nostra natura corrotta ci trae sempre verso il basso e ci propone un aspetto della vita legato ai bisogni corporali e, dunque, siamo spessi portati a peccare. Non per questo è lecito abbandonare i nostri propositi di miglioramento spirituale che ci eravamo prefissati. Il peccato va combattuto alla radice: solo resistendo alle tentazioni, noi possiamo vincere noi stessi ed elevarci in santità come Dio comanda. Aspirare alla santità è necessario, in quanto sono i puri di spirito che varcano la soglia del regno dei cieli. Ed è meglio purificarsi durante la vita, perché il nostro percorso eterno ci propone il Purgatorio delle anime, che è fatto anche di sofferenza, per tutti coloro che si sono macchiati del peccato ma che sono stati giudicati tali da essere ammessi alla visione di Dio. Se noi conoscessimo le pene che le anime soffrono in Purgatorio, preferiremmo soffrire sulla Terra, per evitare questa angosciosa situazione. Vi riporto la frase di una veggente, di cui non cito il nome: "Le anime soffrono di più in Purgatorio che all'Inferno, perché il Purgatorio finisce, l'Inferno no". Da oggi sia nostro il proposito di purificazione interiore, per non essere indegni agli occhi di Dio e godere, già da questa vita, della sua benedizione spirituale. Amen.