Via, Verità e Vita

Amare gli altri in Gesù e per Gesù


Fratelli, in questo post vorrei parlare di un argomento particolarmente importante riguardo la nostra vita terrena e spirituale: l'amore verso gli altri. In particolare vorrei soffermarmi sulla linea di confine che separa l'amore dal peccato. Diverse volte ho sentito dire da alcune persone di fede che "dove c'è amore non c'è peccato", magari tirando a simbolo l'episodio della donna peccatrice perdonata da Gesù. Cari fratelli, se pensate questo, non avete capito il vero senso dell'amore verso Dio e verso il prossimo. E' vero che saremo giudicati sull'amore, ma tutto ciò non ci abilita a peccare: per peccato non si deve intendere esclusivamente il rapporto carnale tra un uomo ed una donna, ma ogni tipo di "abuso" di parole, di opere, di cose materiali e spirituali. Gesù ci chiede di amare, ma di farlo in lui e per lui, amando l'altro dopo di lui. Non bisogna pensare che quando si parli di opera diabolica si debba intendere esclusivamente qualcosa di malefico per la nostra vita. Non credete che il diavolo venga a distruggere la nostra persona. Tutt'altro. A lui interessa la nostra anima. Il male ci propone sovente un aspetto della vita che propende al godimento ed al benessere, ai piaceri carnali, alle cose materiali. E' qui che il diavolo trova il terreno più fertile per compiere la sua opera dannosa a livello spirituale. E' proprio qui che nascono le divisioni, le discordie, le malattie spirituali e le infelicità dell'uomo. Cosa allora bisogna fare per vivere bene la propria fede ed evitare le insidie del maligno?Evitare di peccare. E non parlo solo di castità pre-matrimoniale oppure di chissà quali opere da dover compiere. La propria vita di fede va vissuta degnamente soprattutto nel proprio quotidiano, con se stesso e con le persone che ci circondano, affinché la nostra luce possa respingere il male ed irradiare il bene anche verso gli altri. Non confondete il perdono di Dio dato ad un cuore contrito, con la misericordia ai nostri peccati: la misericordia di Dio non ci abilita a peccare. Non confondete l'amore carnale con l'amore di Dio: il primo da sfogo ai sensi e non si eleva in alto; mentre il secondo è puro e casto e gradito agli occhi di Dio.