Via, Verità e Vita

Andate a Gesù!


 
Dal Vangelo secondo Matteo: (In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero»). PAROLA DEL SIGNORE. Commento a cura dei Monaci Benedettini Silvestrini: (Cari fratelli, nel Sinai Dio svela a Mosè il suo nome. "Io sono colui che sono", io sono colui che è veramente, l'unico che esiste davvero. Tutti gli altri esseri esistono perché sono stati chiamati da Lui. Ed egli ci chiama: venite a me, venite tutti che siete affaticati, tutti che siete oppressi ed io vi ristorerò. Gesù ha conosciuto la fatica dell'essere uomo, capisce la nostra stanchezza, lui che agli Apostoli stanchi ha amorevolmente detto: "venite, riposatevi un po'...". Siamo in molti oggi a sentirsi affaticati e oppressi, nonostante tutto ciò che abbiamo, o forse proprio a causa di tutto ciò che abbiamo. Ecco il giogo che ci pesa, che ci schiaccia. E' pesante perché carico di tante cose inutili delle quali ci carichiamo noi stessi. Il giogo del Signore invece è leggero, è dolce, perché segnato dalla sua conoscenza di noi, perché segnato dal suo amore verso di noi. E san Paolo ci insegna che Dio non ci mai caricherà dei pesi che non saremmo in grado di portare. Dobbiamo imparare da lui, o tradotto meglio... imparare lui. E che cosa? Imparare Gesù che è mite ed umile di cuore. Se lo contempliamo nei vangeli, nella preghiera quotidiana, diventa più facile impararlo perché egli è il maestro che insegna con l'esempio, esempio che poi a nostra volta attirerà anche gli altri alla sorgente della salvezza che è Gesù stesso).