Via, Verità e Vita

La profezia di Zaccaria


 
Dal Vangelo secondo Luca: (In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace»). PAROLA DEL SIGNORE. Commento a cura del Movimento Apostolico: (Nella Scrittura Santa, dinanzi ai grandi eventi della salvezza, l'uomo innalza la sua voce per cantare l'opera di Dio, esaltandolo e benedicendolo. Il primo grande canto che narra la salvezza di Dio è quello intonato da Mosè e dagli Israeliti davanti al Mar Rosso, prima diviso in due e ora ritornato nel suo stato naturale, dopo aver annientato carri, cavalli, cavalieri e lo stesso Faraone, vittima della sua superbia e arroganza.Zaccaria è ancora uomo dell'Antico Testamento. Vede l'opera di Dio sul modello delle altre opere già compiute dal Signore. Il suo canto inneggia al Signore. Il suo cuore sa che Dio si sta accingendo ad operare cose ancora più portentose. Intravede già la grande vera liberazione che è la sorgente, la madre di ogni altra liberazione. Quest'opera di Dio ha un solo nome: remissione dei peccati, liberazione da essi, creazione dell'uomo nuovo attraverso l'azione del suo Messia, Redentore, Salvatore. C'è una costante nelle opere di Dio: l'uomo, scelto e chiamato come suo vero strumento. Oggi questo strumento scelto e chiamato è la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica, e in essa ogni cristiano. Finché la Chiesa non si penserà strumento scelto e chiamato da Dio, da porsi interamente nelle mani di Dio, alla maniera di Giovanni il Battista e di Gesù, il Signore non potrà compiere le sue grandi opere e a Lui non sale più l'inno di benedizione e di lode. Alla Chiesa e al cristiano urgono oggi dei convincimenti forti, seri, veri. O tutti noi crediamo in ciò che il Signore ci ha fatto e cioè strumento della sua salvezza e della sua gloria, oppure saremo condannati ad un mutismo eterno, mentre Dio dovrà andare a scegliersi altre persone per realizzare nel mondo il mistero della sua salvezza. Cristo Gesù nasce come vero Figlio dell'uomo perché noi nasciamo come veri Figli di Dio, in Lui, con Lui, per Lui. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri Figli di Dio in Cristo).