Via, Verità e Vita

La Verità ci rende liberi


 
Dal Vangelo secondo Giovanni: (In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato»). PAROLA DEL SIGNORE.Commento: (Cari lettori, quest'oggi la Liturgia ci presenta un pezzo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù afferma che chi conosce la verità del regno dei cieli, essa li farà diventare liberi. In effetti la verità è l'Amore, quella sensazione del cuore che dona gioia senza fine e la beatitudine eterna. Ma non è uguale a quella della Terra: l'amore terreno tra un uomo e una donna tende a consumare ed a consumarsi, avvolge i sensi, spesso conduce al peccato e genera una sorta di vizio che fa soffrire se quest'amore viene improvvisamente a mancare. L'Amore nel regno dei cieli è diverso: è ugualmente comunione, ma con lo Spirito Santo, che arde e non consuma, dona all'anima quella sensazione di libertà assoluta che non è paragonabile all'amore della Terra. Sarà il nostro angelo custode il compagno eterno che ci condurrà nella via della salvezza in questo pellegrinaggio terreno e sarà in comunione di quest'amore sconfinato che viene direttamente da Dio nella vita eterna. L'anima umana e quella angelica saranno unite nella lode perenne a Dio e vi sarà felicità senza fine. Chi ama il Figlio, ama anche il Padre, dice Gesù, perché egli non è venuto da se stesso, ma è il Padre che lo ha mandato. Egli annuncia la buona novella così come gli è stata trasmessa dal Padre, e non c'è nulla che debba restare nascosto e che non debba essere rivelato. Amen.