Dal Vangelo secondo Matteo: (In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi»). PAROLA DEL SIGNORE. Commento: (Cari lettori, il Vangelo di oggi ci illustra Gesù che parla ai suoi discepoli delle Beatitudini. Gesù elogia i poveri in spirito (cioè gli umili e i semplici), i tristi, i miti, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati per la giustizia, perché di essi sarà il regno dei cieli. Fratelli e sorelle, dobbiamo fare in modo di rispecchiarci in queste Beatitudini. Il regno di Dio non è per gli orgogliosi, i superbi, i violenti, i libertini, i lussuriosi, i bestemmiatori, coloro che provocano discordia e tutti quelli che hanno amori alla vita non conformi al volere di Dio. Andranno invece in Paradiso quelli che soffrono, quelli che odiano questa vita, quelli che non hanno pretese, quelli che sono impediti da una qualche infermità, quelli che piangono, affinché abbiano la vita eterna e si manifesti in loro la pienezza della gioia. E' cosa meravigliosa salvare la propria anima, mentre è cosa infinitamente brutta perderla. Avere il cuore infervorato per lo Spirito Santo vale più di ogni altra cosa possa esistere, sia visibile sia invisibile. Amen).