IL SOGNO

HO FATTO UN SOGNO, UN SOGNO DAVVERO STRANO ED IRREALE... BE' A ME CAPITA MOLTO SPESSO DI FARE QUAESTI SOGNI, SENZA SENSO...MI TROVANO SULLA SPONDA DI UN FIUME, CERA MOLTA, MOLTISSIMA NEBBIA E NON SI VEDEVA ALTRO CHE UNA PICCOLA LUCINA CHE PERO' SI STAVA ALLONTANANDO DA ME. NONOSTANTE FOSSI SOLA, NON AVEVO PAURA MI SENTIVO QUASI COME UN SUPEREROE... INIZIO A URLARE: CE QUALCUNO, CE QUALCUNO... NEL RACCONTARLO ADESSO MI SEMBRA UN FILM D'ORRORE... MA NESSUNO MI RISPONDEVA ED IL SOGNO E' ANDATO AVANTI COSI SVARIATE VOLTE; FINO A QUANDO, MI SENTO PRENDERE UNA MANO... GUARDO, MA NON CEA NESSUNO TRANNE CHE UNA MANO CHE AFFERRAVA LA MIA... E POI, MI SONO SVEGLIATA... DAVVERO SENZA SENSO....  

Un silenzio di pece biancami scende sul collo come una benda,l’urlo è acqua dolcetra lingue di saleSogno, sporca illusionesei stato partorito mortoe le ciglia sbattute dal ventofingono  felicità nelle tante stazioniper le  lacrime.E’ di una tenerezza infamequesti bianco rappresomentre abortisce particelle d’amoresui binari, tra i finestrini sigillatie fin dentro ventre rosso della notte.Porcellana incrinata, sterile bricco di carnesei un peccato dal misto sapore,notte dopo notte, rifulgerai altrove.