Amore&Psiche

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vediamo un po' diamo una botta al cerchio ed una alla botte

In montagna fa freddo l'inverno...non ci potrei mai vivere...

si rimane isolati e ...sapete quando mi piace il mare?!

il mare mi piace a fine estate,quando inizia a fare fresco e non c'è nessuno sulla spiaggia,quando l'afa è finita e ci si può pure stare in magliettina sottile che è pure sexy la cosa!!quando ci si può passeggiare e magari far fare un bagno ai cani!!quando si possono raccogliere le conchiglie e passano quelli delle grattachecche ma anche quelli delle crepes calde!!

mi piacciono i porti anche se non è eticamente bello dirlo in questo periodo...mi piacciono il ritmo ondeggiante delle barche legate al molo,la gente che passeggia infreddolita lungo la banchina,i bar e ristoranti aperti e pensare che mi sto mangiando un pezzo di pizza fumante davanti al mare freddo o un gelato a fine estate e mi piace passeggiare sotto la pioggia sentendo le miei idee che scivolano giù come le gocce che mi bagnano.

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ora parlerò di un altra mia grande passione andando sul molto personale,ma niente di trascendentale...

LA MONTAGNA ED I GRANDI SPAZI APERTI

Quando ero piccola adoravo sciare ma a 17 anni mi sono rotta crociato posteriore e menisco.Operata non ho potuto più mettere un paio di sci.Certo mi era stato detto che avrei potuto risolvere il tutto facendo sci di fondo,ma al tempo amavo fare sport agonistici quindi rinunciai.Come si dice o tutto o niente!!

C'era un'altra cosa che mi piaceva molto,il mare aperto, mio padre avendo la patente nautica infatti ci portava di solito a fare delle escursioni subacque o comunque in punti limpidi e freschi.Ma al mare preferivo la piscina,infatti amavo il nuoto,anche questo vissuto a livello agonistico.Come tutte le cose non potei affrontarlo più di un tot,questa volta a causa delle grandi otiti che mi prendevano con febbri altissime dovute al ristagnare dell'acqua nei padiglioni auditivi .

A 17 anni conobbi mio marito e per stare con lui feci uno dei miei più grandi sacrifici amorosi fin'ora attuati.I miei genitori l'estate al tempo partivano e si recavano in posti che ora sono usuali ma già 10 anni fa cominciavano appena ad essere commerciali.Gli unici due che potei visitare furono l'Egitto e la Tunisia,perchè poi arrivò lui e mi rinchiusi a vivere le mie vacanze in un campeggio.Per carità,non ho nulla contro questo stile di vita,nè preferisco il villaggio turistico,ma amo visitare località nuove ed odio la spiaggia.Ognuno ha la sua vacanza ideale,anche qui nel nostro profilo ci viene richiesta come notizia su di noi.Io ho svolto più volte il test di cupido dove viene chiesto cosa si associa alla parola mare...ci sono diverse risposte,ma la mia è ''confusione!!!''.Odio la spiaggia che ti si infila pure nelle mutande,l'ho sempre odiata,quando ero piccola per portarmi sul lettino mio padre doveva mettere i suoi piedi sotto i miei,e la stessa cosa avveniva anche sulla costa.Odio l' appiccicaticcio delle goccioline d' acqua che ti scendono sulla schiena dai capelli mentre si prende il sole.Odio il caldo afoso che ti fa mancare il respiro.Odio l'asciugamano che si riempie di granelli e non torna mai apposto o il lettino che quando ti alzi ti ha stampato addosso i suoi bei quadretti!!Odio i panini di prosciutto alla sabbia portati da casa che all'ora di pranzo sono già diventati come gomma americana!!A questo si può rispondere con un tornare alla roulotte che si sta sotto un pino ed almeno lì il fresco c'è...ma chi ha stabilito che devo stare su un letto con il ventilatore a palla sotto un'afa cocente dentro una tenda???!!!Vabbè che almeno lì si trova un po' di riparo!!!

Le mie montagne però mi sono sempre mancate e così sono arrivata ad impormi su questa cosa.Le vacanze duravano tre settimane,due potevano essere di mare...che gli uomini bisogna pur sempre accontentarli perchè durante l'anno lavorano e poi noi donne siamo sempre le più remissive...ed una era di montagna.

La montagna,i grandi spazi aperti...

Quando sono nervosa cammino,cammino tanto mentre penso,a volta addirittura parlo da sola e mi rispondo...sì lo so è da pazzi...o canto!!!

Amo il verde,veramente come colore non mi piace assolutamente...e sì che lo so,verde speranza,ma preferisco l'azzurro ed il rosso!!Amo l'odore dell'erba tagliata fresca,uscire a piedi nudi su quella bagnata di rugiada,l'odore del grano appena mietuto e raccolto in balle,correre con la bicicletta mentre la mia mentre si sforza di seguire un filo logico come la scia di quelle ruote,avventurarmi tra gli arbusti dove potrebbero esserci delle insidie,sedermi ad ammirare il paesaggio,stare su un altura e respirare a pieni polmoni l'aria fresca guardando oltre l'orizzonte visibile mentre davanti il verde si spiega a non finire,saltare di sasso in sasso sul tappeto di ciottoli di un torrente,l'odore che preannuncia la neve e quello del legno che scricchiola sotto il passo nudo in una baita.

C'è anche un altra cosa che amo della montagna...e sono i paesi stessi!!

Quei paesi che sanno di antico,dove tra sanpietrini e massi per le case si annidano storie da raccontarsi davanti al fuoco bevendo qualcosa di caldo o mangiando un piatto tipico.Li amo perchè sanno di storia,ricordano il passaggio di mille anime prima di noi.Li amo perchè il calore umano si sente a distanza ma anche il sospetto di ciò che è diverso da noi,rendendoli così pienamente caratteristici ed unici nel loro genere.Posti però come il mio,dove ho vissuto e tutt'ora sto vivendo.Posti che vanno stretti come una gabbia ad un passero pur se fosse d'oro!!Posti da visitare ma mai da vivere!!

Di solito unisco il mio girovagare tra le montagne con un'altra passione,quella per la conoscenza storica geografica artistica del mondo intorno a noi e dell'uomo stesso,ma questa è un'altra storia di cui parlerò in un altro capitolo del mio diario!!

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lo so lo so avevo promesso di scrivere delle mie passioni...

ma stamattina mi sono svegliata così...che ci posso fare!!

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Ti guardo ed i miei occhi si fondono nei tuoi.

E' un attimo...

la mia bocca è già sulla tua.

Sensazione inspiegabile per raccontare l'imprevedibile.

Le mie mani scivolano sul tuo corpo,

bottone dopo bottone forzano la tua camicia e le tue voglie.

I miei baci si fermano su ogni millimetro che piano piano si scopre

mentre il mio desiderio scende verso la tua serratura.

I jeans cadono lasciando scoperto il tuo corpo...

il corpo che ho sempre desiderato

senza mai riuscere ad averlo fino in fondo.

Le tue parti più calde sono il trono dei miei sogni.

Mentre in un attimo di desiderio mi trasporti sul primo appiglio possibile...

il mio corpo ardente si apre come un fiore che sboccia la tuo.

Le nostre anime si fondono onda dopo onda dei nostri corpi

che si uniscono e si allontanano in un infinità di desiderio e piacere.

Fino a ricadere dopo mille baci esausti l'uno sull'altro.

Sembra assurdo ma basta una tua sola foto per ribollirmi il sangue nelle vene...

ed il mio sguardo si perde cercando di capire se questi sogni potranno mai diventare realtà.

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