L'amore secondo noi

QUEERVENICE


queervenice scuole fumetti e nuove famiglie Si sono chiusi, al Liceo Scientifico Benedetti e al Liceo Psico-Pedagogico Tommaseo di Venezia due laboratori sugli stereotipi di genere, di identità e di orientamenti sessuali. “Effetto libertà”, questo il titolo, è un percorso progettuale realizzato, da gennaio a maggio 2007, dall’Assessorato alle politiche giovanili e dall’Osservatorio Lgbt del Comune di Venezia, con il supporto della L.285/97. Al Liceo Benedetti, il lavoro con le ragazze e i ragazzi del quarto anno, si sono concentrati sulle storie e i fumetti raccolti da Delia Vaccarello nel suo libro “Sciò!”, pubblicato quest’anno da Mondadori. Storie e immagini sull’identità, l’amore, i sentimenti vissuti dagli adolescenti. Ne è nato così un workshop in cui gli stessi studenti hanno provato a riscrivere le storie del libro, raccontate dai fumetti di Giulia Argnani. La stessa disegnatrice ha prodotto una serie di strisce i cui protagonisti sono gli studenti del Liceo. Il secondo laboratorio, al “Tommaseo”, si è focalizzato sul valore delle relazioni di amore e di affetti, sulle diverse formazioni familiari. E’ stata coinvolta una classe terza, interamente femminile: qui il punto di partenza è stato “L’albero di Antonia”, il film di Marleen Gorris (1996), scelto per la forte impronta di genere, dal punto di vista narrativo, poetico e simbolico. Le ragazze hanno provato a inventare quattro storie attorno a diverse forme familiari: la famiglia tradizionale, la donna sola con figli, la coppia omosessuale e marito-moglie in crisi. Ne è nato un unico racconto, che cuce e fa incontrare queste quattro storie: “Le avventure di Tartaren”, elaborato da Delia Vaccarello, che ha curato l’intero laboratorio. Tutti i materiali sono raccolti in un foglio conclusivo, “Tutti diversi”, disponibile presso l’Osservatorio e l’Assessorato alle politiche Giovanili. Posted by redazione on Maggio 31st, 2007 under omofobia, scuole_________________