luce e ombra

tutto ciò che è in noi va salvaguardato anche la morte

Benvenuta Velo...
La morte è una promessa, la prima promessa che ci viene fatta nell'istante in cui la vita ci viene donata...
Immagino anche che vorrebbe essere compresa, ma trovo difficoltoso accoglierla come un'amica...
Diciamo che sulla paura che incute ancora ci sto lavorando: nessuno ha mai potuto svelarne le caratteristiche, magari è anche bella...
Un caro saluto, M.

E adesso in questi giorno di sole e azzurro
raccolgo le nostre angoscie e paure
accumulo su terra umida
e le accendo di fuoco
Respiro i fumi
Verranno a trovarci ancora
ma la consapevolezza ci regala
una smorfia che sorride
Quanto tempo ancora...

Respiriamo all'unisono Alfa...
Nella consapevolezza della nostra finitezza e nel riconoscerci esseri imperfetti, vulnerabili, limitati, bisognosi degli altri, lasceremo fluire l’energia di questa emozione così umana che apre al mondo e alle cose...
Allora saremo pronti ad accogliere la sfida delle paure nuove che incontreremo nei giorni a venire... con quella smorfia che sorride... Ed è allora che conosceremo il coraggio...
Ti abbraccio Alfetta ringraziandoti per questi TUOI versi che sento profondamente miei... Bacio, M.

appendo fragilità e paure/ ai rami della quercia/ come panni smessi
delizia di versi...leggo-e vedo- uno spirito in pace, un equilibrio interiore invidiabile...buona giornata , Monica, bacetti, enri

Enri cara è un "traguardo" che ho raggiunto nel tempo e del quale ora sto godendo i benefici...
Con l'armonia e l'equilibrio interiore TUTTO si presenta sotto una luce diversa, anche ciò che appare scuro e profondo come un abisso... In essi trovo la mia forza...
Baci mia cara e buona serata, M.

E' quello a cui aspiro anche io Monica, ed è un duro cammino, almeno per me:-)...buona giornata carissima, e.

Lo so cara, è un percorso che deve essere intrapreso con onestà (verso noi stessi) e coraggio di rischiare poiché non è mai semplice fare i conti con i propri limiti, la vulnerabilità, le insicurezze...
Ma penso anche che dobbiamo essere protagonisti della nostra vita, è importante darsi un valore, e per farlo bisogna stabilire il giusto equilibrio con se stessi e con gli altri...
Non demordere, custodiamo potenzialità di cui non siamo consapevoli... Un bacione Enri, M.

Cara Monica l'equilibrio nel quale navighi..ti vede d'oro ammantata e i tuoi pensieri simili a gocce di pioggia sui vetri appannati, restano appesi a quei rami a testimonianza del tuo lungo peregrinare per diventare - ora - quella stupenda creatura che sei e che ho imparato a conoscere. Fragilità e paure ci vengono donati già dal primo vagito..sta poi a noi cercare di comprenderne il 'vero' significato e solo allora saremo in armonia con chi ci ama e quindi con l'Universo intero. Ti abbraccio affettuosamente, Mapì

Mapì cara... la tua poesia è innata, e sgorga in questo tuo commento con tale e tanta naturalezza che me lo impacchetto e lo porto con me ^___^ (ma perchè sorprendermi???)
Non mi hai mai spaventata il cambiamento e sono consapevole delle metamorfosi che si sono compiute... e le amo tutte...
Posso dirti che quando la tempesta ha travolto la mia vita e quella della mia famiglia ERO PRONTA... pronta per affrontarla, per combatterla... E non so se devo ringraziare il cielo, o chi per lui... o me stessa...
Ti abbraccio con altrettanto affetto, M.

Cara Monica delle mie 'cose' tu puoi portare via quello che vuoi! Amica carissima la vita ti ha temprata, a volte ti ha accarezzata, a volte schiaffeggiata ma il riultato è sotto i nostri occhi: TU! Meraviglia di Donna! Per quanto riguarda i ringraziamenti sono certa che li devi solo a te stessa. Affettuosamente, un bacio. Mapì

Sei un tesoro Mapì, grazie...
Le prove che la vita ci chiama ad affrontare possono diventare aperture verso nuove vie... Ogni "prova" superata ci sprona ad andare avante con rinnovati fiducia, interesse, amore per questo irripetibile viaggio...
Il coraggio si manifesta solo dopo avere comosciuto la paura, due facce della stessa medaglia...
Ti abbraccio stretta mia preziosa amica, notte... M.

E il viaggio mia carissisma Monica è più interessante della meta stessa perché durante il quale ci sono soste forzate che ci fanno riflettere e ci aiutano a prendere decisioni o a risollevarci se qualche ventata crudele ci ha buttate a terra.Ti abbraccio anche io con affetto e ammirazione. Mapì

Già Mapì cara, tutta la nostra esistenza non è che un viaggio...

Orizzonti diversi si prospettano ai nostri occhi
dal colore caldo e ambrato
dell’attimo in cui il cielo si congiunge alla terra
oppure delicato come petali di rosa
nell’attimo in cui la notte si allontana dal giorno
E bisogna trovare il coraggio
di arrampicarsi sull’albero della vita fino in cima per scrutarli…
Siamo foglie di quell’albero,
destinate a cadere per lasciare posto a nuovi germogli
rinascere e morire
ancora e ancora,
per ricominciare...
E’ il nostro fluttuare nello scorrere della vita

Ti abbraccio forte, M.

Mia carissima Monica..sapresti scrivere una Poe anche sul tema delle pagine gialle..tanto sei brava! Ti abbraccio. Mapì

Sorrido Mapì, sei molto simpatica e.... troppo buona :-)
In realtà quello che ho scritto è un frammento di un vecchio post...
Un bacione cara, a presto (appena l'imminente scadenza dell'IMU mi darà un po' di tregua..) M.

Sto imparando ada averne meno paura anch'io. Anche se ancora, di tanto in tanto, mi viene l'angoscia al solo pensiero. Ti abbraccio.

Cara Laura, immagino ti riferisca alla paura della morte, sulla quale, come ho scritto sopra, ancora ci sto lavorando...
Devo riconoscere che ho fatto grandi passi avanti rispetto all'idea che avevo in passato, anzi... che sfuggivo...

Un ruolo determinante in questa evoluzione lo devo attribuire alla malattia e alla morte di mio Padre... La sua paura l'ho fatta mia, perchè Lui mi ha permesso di farlo, condividendola...
Lo considero l'ultimo regalo che mi ha fatto: farmene prendere consapevolezza...
Ricambio il tuo abbraccio, M.

L'umanità è fatta di tantissimi vasi di coccio e da non molti vasi di cristalli purissimi:si è tutti fragili,ma alcuni sono di una trasparenza e brillantezza tale,da illuminare e rischiarare lo spazio che li circonda.Ecco,così vedo le tue angosce e paure:così esposte ai capricci di venti ed umori,ma anche simboli di sicura volontà d'acquisire consapevolezza e crescita interiore. Condizioni imprescindibili per chi voglia provare ad andare oltre con la coscienza di aver pattinato sopra le nuvole e volteggiato senza direzione...........Semplicemente un incanto di dolcezza e leggiadria,venire qui e respirare le tue parole....Un bacio di rugiada..........W..........

Wood, il tuo sguardo è scivolato in mezzo alle mie parole, sfiorandone gli spigoli e le rotondità, cogliendone le pause, le ombre... ma anche le luci e le rincorse... Sei davvero speciale...
Accettare i propri limiti e paure è salvifico così come accettare di essere incompleti perchè ci porta ad aprirci agli altri, all'incontro, all'amore, alla solidarietà.... In altre parole amico mio A CRESCERE...
Mi è capitato tempo fa di leggere una frase che mi è rimasta impressa per il senso profondo che custodiva, ossia che i limiti sono come palme nel deserto che ci indicano quale direzione prendere e fino a che punto ci possiamo inoltrare senza rischiare oltre il dovuto...
Ti abbraccio forte caro Wood, M.

e questa ...l'estrema ultima traccia di me...che lascio all'ombra...questa paura del non amore...dell'amore perduto...mai avuto...dell'amore mai provato...ed il mio passo spingo oltre il confine del buio...nella terra nuova del mattino...e che tutto sia in luce...e che muoia...anche la terribile dea...tiranna del cuore...padrona della mente... la paura della paura...che tutto ...sì ...tutto appaia in luce...il tempo lontano...dell'essere bambino...e ragazzo...e adulto...tutto muoia...nel grido primo di questo sole...d'azzurro ... TVB...Bacio... Mario

Chi ci restituirà l'identità
smarrita tra le rovine del cuore?
Chi saprà di tutto l'amore inventato
per passioni orfane del domani?
Chi ci dirà quanto dura il tempo dell'attesa
prima che diventi l'ombra lunga della sera?
Con i tuoi versi Mario caro mi hai spogliato il cuore e l'hai rivestito della tua sensibilità colorata di "viola malinconia"...
Credo che la risposta sia custodita in quel grido di sole e d'azzurro....
Ti abbraccio stretto stretto... Bacio, M.

Apro oltre il bianco accecante delle onde...lo sguardo...ed i miei piedi tra la roccia...ed il vento a bagnare di voli e nubi...le immagini della mente...solo l'illimite dell'acqua marina...il confine senza fine degli occhi...così vivo...uomo...in sospesa pace...che ombra alcuna ferisce in lama di dolore...in lama di paura...schiuse nell'attimo eterno della bellezza le mie labbra...un fiore antico e lontano...tra le dita a fiorire...la mia anima è quiete di silenzio...tace il canto di corvo del mondo...non batte più nera...la sua ala nella sera...TVb Bacio

Percepisco il tuo cuore
nel suo volo libero
Instancabile esploratore dell'ignoto
ha divelto le gabbie degli "schemi"
Nella pace dell'anima
attende il ritorno dell'estate
... che scioglierà i nevai...
Ti abbraccio forte dolce amico, bacio... M.

i segni per rispecchiarsi. ciao. Gi

... scomposti segni che guidano il nostro cammino...
Un caro saluti Gi, M.

I ghiacciai del tempo...scendono nel mare della vita...galleggiano verso la nave ... e la nave li attende...la nave sa...che essi ...squarceranno la chiglia...la nave sa...che il tempo è arrivato...come per tutte le navi arriva...per tutte la navi...un ghiacciaio cammina nel mare...sino all'appuntamento finale...sino all'ultimo ...definitivo incontro... Oggi ti stringo al mio cuore ...più forte ...che mai...il cuore è così pieno di ombre...Tvb...tantissimo...sempre... Tuo Mario

Uno slancio verso l'infinito che attende
energia che avanza
e scioglie i ghiacciai
di solitudini ibernate...
C'è una forza dentro di noi che ci spinge a guardare oltre le nuvole (cambiare) per cogliere quel raggio di sole che riscatta il tempo perduto...
Ti abbraccio forte forte caro Mario, un bacio... M.

"fragilità e paura" che rivestivano il tuo animo sono state annichilite per merito della tua tenacia e perseveranza infuse lungo il percorso che ti ha condotto ad acquisire la cognizione capace di "accendere delle stelle" già sperimentate come morte. Anche questa dolce "poesia testimonianza" mi ha indotto a leggere tutti i commenti dei tuoi amici e le tue risposte in quanto tutti insieme costituiscono un unico insieme di "poesia vissuta". Grazie, Monica, un saluto, M@.

Mi piace Mario che ti sia soffermato su quelle stelle spente, che con caparbietà ho voluto accendere...
Ed è quello, amico mio, il momento in cui ho sperimentato il coraggio, con orgoglio e umiltà allo stesso tempo... Il coraggio non che l'altra faccia della medaglia, non lo trovi in assenza della paura...
Ti abbraccio forte Mario ringraziandoti di cuore per la condivisione e le belle parole... Un bacio, M.

è sempre un'emozione leggerti. Un saluto Angelo

Ti abbraccio Angelo, grazie... M.

Invocazione sommessa alla trasparenza: un procedere claudicante ("aprendo fragilità e paure") verso l'inspiegabile che mano a mano si fa "spazio nuovo da riempire". Il coraggio di avventurarsi oltre il definito ("panni smessi"), e perdersi in quel "vento creato" che spira nuova vitalità, là dove scritto e non scritto si abbracciano spudoratamente e il senso della vita si fa amore pudico. Versi di meraviglia esistenziale. Un saluto di stima. Luciano

Il tuo modo di leggermi Luciano mi sorprende e mi lusinga...
E' il Vento di rinascita che crea spazi intesi come "vuoti" da rempire.
E' come trovarsi di fronte a un bivio, senza sapere né come, né perché, (secondo alcuni per il disegno del fato, secondo altri per una questione di scelte) e restare immobili, in silenzio, osservando esitanti quelle opportunità che si offrono quale miglior via d’uscita mentre respiriamo la nostra fragilità...
Ti abbraccio affettuosamente ricambiando la stima... Monica

Mi spoglio delle mie paure, come il vento d'autunno spoglia, dall'alto al basso,i rami degli alberi. Lascio che le vecchie foglie,volino via come farfalle nel vento e nel sole. Do l'addio a quelle paure che, avendo esaurito la loro carica distruttiva,non possono piu' farmi male. Abbraccio il coraggio-tangilbile presenza-che è arrivato a sostituirle. Ecco,la mia anima è placata. Sta guarendo. Le ferite,non sono ancora rimarginate,ma non sanguinano piu'

Mia cara Giò, condivido il tuo pensiero poiché il coraggio si sperimenta solo in presenza della paura, sono due facce della stessa medaglia...
Quelle foglie cadute ai piedi dell'albero lasciano spazio a nuovi germogli, nuova vita... e al tempo stesso ne costituiscono il concime, il nutrimento...
La paura blocca il respiro, ti paralizza, ti impedisce di vivere, di essere te stessa... e la vita è troppo breve (oltre che UNA SOLA) per essere sprecata.

E' un "viaggio" difficile quello che ho intrapeso. Venire a patti con la pura,non è facile. Sto "scavando" dentro di me, un po'per giorno,per rimuoverla cercando di non fare buchi" troppo profondi,per non aprire nuove ferite.Ci vuole molta pratica,per non fallire,rendendo vani gli sforzi.Cerco di agire con dolcezza,e indulgenza-soprattutto- verso me stessa.E' un comportamento nuovo,io che sono da sempre il peggior giudice di me stessa,implacabile,esigente,mai soddisfatta.

Giudicarsi invece di "accettarsi" colpevolizzarsi invece di "perdonarsi", detestarsi invece di "amarsi": è l'errore che commettiamo spesso, troppo spesso, specie se indotto fin dall'infanzia (magari involontariamente) da figure importanti come quella di un genitore che siano state ingombranti, dispotiche e aggressive, frustranti e schiaccianti, figure che inevitabilmente hanno disegnato una sorta di "gabbia" dalla quale sembrava impossibile liberarsi...
Comportamenti che inevitabilmente originano insicurezze e paure spesso ingiustificate (e ingiuste) perché il compito di un genitore è quello di dare ai figli radici per trarre l'energia necessaria per vivere e crescere stabili e forti, autonomi e liberi... in previsione delle sfide che la vita e la società li chiamerà ad affrontare...
E' giunto il momento di fare pace con se stessi, di perdonarsi e di volersi bene per come si è e non per come ci vorrebbero gli altri... e soprattutto di credere in se stessi e nel domani (tu sai a cosa mi sto riferendo, ne ho parlato da te...)
Le paure custodiscono aspetti vitali e costruttivi che possono essere trasformati a vantaggio della nostra personalità consolidandola e ciò può avvenire solo riconoscendole, comprendendole.... come stai facendo anche tu... Stai cambiando, stai agendo, lo trovo straordinario e sono felice per te! Ti abbraccio forte mia cara amica, M.

E' la mano...un arco di violino spento... che non più traccia note di neve nell'aria...non più camminano al sole del tempo versi chiari di canto...e così siamo scrittori di silenzi...ma pur questo è un dire estremo come un grido dell'anima...anche questo è sillabare l'orma che volge il sentiero nella notte...anche questo rimarrà di noi...sulle labbra di altri...il nostro essere dispersi...oltre l'orizzonte della vita...come un giorno troppo improvvisamente tramontato...troppo presto arreso alle corde buie della sera... Un bacio immenso...TVB...Infinitamente...^__^ Mario

... e mentre scrivi il silenzio
che sussurra alle ore buie
e le inghiotte a fatica
come fossero sassi,
cerca tra le pieghe dell'anima:
troverai tasche
nelle quali affondare mani
Lasciati sorprendere
da sogni di cristallo
che attendono placidi
di essere afferrati...
[lo sai, hanno bisogno di incontrare un raggio di luce per riflettere l'arcobaleno...]
Ti abbraccio forte mio caro amico, un bacio... M.

Amare le proprie paure è il miglior modo per farle diventare amiche del coraggio. Paradosso? No...l'hai già sperimentato con grande dignità. Un caro saluto e ben trovata Monica! Franco :)

Franco, che piacere immenso (ri)trovarti!!! Ti abbraccio stretto stretto ^___^
Non è un paradosso, tutt'altro: è proprio sondando le mie fragilità che è emersa la forza, e lo stesso è avvenuto con le paure, affrontandole ho scoperto il coraggio...
Sono davvero felice del tuo ritorno, a presto... Monica

Un improvviso di sole nell'aria di nubi... sul ramo il fragile domani d'una gemma... nel cuore tra la cenere dell'inverno brace di primavera. TVB...Tantissimo...^__^ Mario...Bacio...

Oggi è un bel giorno...
Dolce è scorgere teneri germogli
appesi e fili di luce
che oscillano a est dell'anima...
Un abbraccio affettuoso mio prezioso amico ^___^ M.

Un timido saluto da quel sole tanto restio a mostrarsi in questi giorni,ma che sempre ci pensa...........CON AFFETTO...........W.............

Carissimo Wood, ricambio il tuo saluto con altrettanto affetto...
Pioggia, neve, gelo, vento... e oggi il sole... In questi due giorni è accaduto tutto...
Un bacione e scusami peril ritardo con il quale rispondo, ma impegni di lavoro mi concedono davvero pochissimo tempo... A presto Woody, M.

Ciao. gi

Ricambio il tuo saluto Gianni, M.

Apre il giorno l'incanto di una attesa...di una tua parola ...che sia riflesso d'un tempo dolcissimo...il passo ha voce di bambino...mentre viaggio verso la dimora della tua anima...saranno le tue finestre occhi spalancati al mio arrivo?....Una foglia scende lieve a raccontare la sua vita...posa nella mia mano schiusa...i suoi colori...hanno la poesia del tuo cuore... Un bacio immenso... sempre ti porto nel cuore...TVB...Tantissimo... Mario ^__^

Pier, queste immagini in versi sono tanto delicate quanto intense, grazie infinite!

L’anima nuda
sente più forte…
Stende le sue pieghe
scivola via il tormento
Si sciolgono i nodi
di angosce opprimenti
Finalmente respira
spogliata delle sue ombre:
ora è libera di rincorrere le sue verità…

Ti abbraccio mio prezioso amico, bacio... M.

Una foglia ingiallita
che stanca si lascia trasportare dal vento
ritorna a vivere sulla tua mano…
Le venature raccontano i suoi giorni
le sue sfumature stropicciate incantano
la sua fragilità disarma…
E' una carezza per Te
la sua danza lieve
Te che ha scelto per concludere il suo viaggio…
Ti abbraccio carissimo Mario ^___^ Bacio... M.

^__^ La pioggia è un canto sulla pelle stanca...sul cuore che batte piano...sulle labbra piegate nel disarmo del tempo...la pioggia è un canto che apre all'orizzonte quel lume chiaro di luce che disegna la linea tenue di un volto...vi scorgo il tuo sorriso...l'estrema carezza dei tuoi occhi...e la tua voce che incanta il mattino alla speranza perduta... Bacio immenso... Tvb...Tantissimo...Smack!!! Mario

La voce è potente e soave
Accarezza l'anima
Arantuma il tempo
Accorcia la distanza...
Ti abbraccio, M.

Leggi "frantuma" (scusami...) M.

le nostre paure fanno parte di noi, ci formano l'animo dentro..in esse costruiamo il nostro coraggio per questa vita sempre più fragile..ciao Monica..ti lascio il saluto con un sorriso...sal

... attingere da esse e trasformarle in punti di forza è un'opportunità...
Ti abbraccio Sal, M.

Un tenero saluto e l'augurio per un fine settimana sereno.............con affetto e stima.............W.........

Ricambio il saluto, l'affetto e la stima.... Ti abbraccio caro Wood, baci......... M.

Grazie Angela, sei una maestra! Ricambio gli auguri, baci... M.

Ti lascio i miei auguri oltre queste giornate preconfezionate per un futuro che abbia rispetto delle nostre vite...A presto Monica

Ricambio gli auguri di cuore caro Attilio per un Natale del quale possiamo cogliere il senso più vero: guardare la realtà e le cose con occhi DIVERSI... Ti abbraccio forte, a presto... M.

amica mia ho perso il tuo commento al mio post su Stefano...ti prego torna a rimetterlo ancora ... Tuo mario