Anacleto Mitraglia

Post N° 768


Recita il provvedimento firmato dal suo responsabile - e materiale redattore - Roberto Mangiardi alla voce “oggetto”: «Limiti all’autorizzazione di locali ubicati negli edifici ricadenti nella zona del Centro storico e posti al piano strada (piano terra o seminterrato) al fine di restituire alla zona adeguate condizioni di vivibilità, sicurezza e praticabilità da parte della collettività». Pertanto non si potrà, continua il testo dell’avviso, «allestire o mantenere locali al piano strada attrezzati come camere da letto, soggiorni, sale da pranzo, cucine e simili entro l’ambito delimitato dalle strade indicate». Anche gli stabili prospicienti - su ambo i lati - del perimetro indicato, sono stati compresi nel divieto. Divieto al quale sono state sottratte le cucine e i locali a servizio di attività commerciali che comportino la somministrazione di alimenti e bevande. Salvo anche chi riuscirà a dimostrare che l’abitabilità del basso del quale è proprietario è stata autorizzata dal Comune. (Il secolo XIX) Mi immagino le conseguenze:a) Per una fellatio-penis ci tocca salire pure le scale...b) Le ex-alcove verranno riciclate agli studenti fuori sede per la gioia    delle abitanti del primo piano.