Non è facile riassumere in poche parole ciò che mi passa per la testa. Sono giorni decisamente intensi, pieni di stimoli positivi e di riflessioni. Partendo dall’idea che “se tutto va in fretta sarò una saetta”, mi pare di essere sempre continuamente impegnata a fare qualcosa e, nonostante ciò, di lasciare in sospeso tanto altro. E, anche se il mio corpo reclama a più non posso un periodo di ferie o comunque di riposo, la mia testa mi dice che, data la mole di lavoro arretrato, questo non è proprio il periodo giusto per assecondare questa necessità (?!?)...e quindi? E quindi, mentre non si fa che un gran parlare delle vacanze pasquali, di dove o come si trascorreranno questi pochi giorni festivi, io mi ritrovo a pensare a come riuscire a incastrare tutto, a dover poter trovare la bacchetta magica che mi permetta di sistemare un po’ (tante) di queste cose in sospeso. E giungo sempre alla solita conclusione: forse non sono poi così tanto normale.