*Orizzonti*

*Ordine vs disordine*


Mai come quando faccio pulizia mi rendo quanto di quanto roba io possieda...mi stupisco sempre di come nella mia famiglia ci sia la tendenza a tenere un po’ tutto, forte dell’idea che nel futuro potrebbe ancora servire. La realtà dei fatti ci dimostra invece che, nelle rare occasioni in cui ci serve ciò che già abbiamo, accade che o non ci ricordiamo dove sia stato messo o, peggio ancora, lo troviamo talmente tanto consumato da indurci di nuovo all’acquisto. Ecco allora che dopo attenta riflessione e vedendo sempre più compromesso il mio spazio vitale, ho deciso che è giunto il momento di fare quello che gli esperti chiamano space clearing, ovvero l’arte di fare spazio in casa liberandosi dal superfluo. Il compito è arduo e richiederà molto del tempo che non ho, però oramai è qualcosa di necessario e inevitabile: più del cosa eliminare, però, mi preoccupa il dove portare quanto scartato. Non avendo roba da discarica, mi restano solo un paio di soluzioni: le varie associazioni stile Caritas, che da queste parti non sembrano funzionare un granché, o i mercatini dell’usato, che per esperienza personale posso dire essere fonte di grande stress. E allora che fare? Sarebbe bello poter fare una sorta di mercatino nel proprio giardino...penso attirerebbe un sacco di persone e magari porterebbe pure a qualche buon affare!