*Orizzonti*

*Affrontare le proprie paure*


Non so quando sia iniziata questa paura: da piccola, i problemi di scogliosi mi hanno portato più volte a frequentare i corsi di nuoto, con brevetti ed annessi. Poi ad un certo punto, più niente. E dentro di me è nata questa specie di angoscia nei confronti dell’acqua, che nel tempo mi ha creato non poche difficoltà. Da tempo pensavo a un riavvicinamento alla piscina, a come fosse necessario affrontare questo “rapporto in sospeso” che ho con l’acqua...e così, dopo mille tentennamenti e molte scuse a giustificarmi, finalmente ieri sera ho iniziato un corso di nuoto. E tutto è stato a dir poco traumatico: l’impatto con l’acqua, il mio mettermi alla prova con le insidie della corsia, mi hanno creato un’ansia che era a dir poco palpabile. Più volte il mio istruttore mi ha tranquillizzato, cercando di farmi vedere le mie difficoltà sotto un’ottica del tutto diversa, dandomi consigli su consigli su come prendere un po’ di confidenza con l’ambiente. E devo dire che le sue parole sono servite a non scoraggiarmi e a farmi pesare meno la fatica che avvertivo, bracciata dopo bracciata. Nelle poche vasche che sono riuscita a fare, una prima conquista c’è già stata: il riuscire a tenere gli occhi aperti sott’acqua. Un piccolo passo verso quello che spero sarà un rapporto che mi darà grandi soddisfazioni. Perché la voglia di riuscire ad affrontare e a sconfiggere questa tremenda paura c’è. Eccome se c’è.