Creato da cucciola88l il 11/01/2008

Imparare ad amare

Il tempo aiuta a dimenticare e il destino regala sempre una seconda occasione. Ma aprirsi all'amore significa rendersi vulnerabili

 

tu

Post n°277 pubblicato il 15 Maggio 2011 da cucciola88l

sei la mia gioia.Sei arrivato dopo una vita di sguardi incrociati e abbracci veloci.Sei sbocciato come un fiore.Ti sei fatto spazio nel mio cuore con silenzio e delicatezza.Mi fai credere nell'amore, quasi quasi, io che non ci credevo più tanto.Questo amore non lo pagherò con sofferenza, non ci girerò intorno.Mi butto.Di te mi fido.Chiudo gli occhi.Di te mi fido.Ma solo perchè sei tu.Perchè ti conosco da tempo.E perchè mai avrei creduto che mi entrassi nel cuore.

 
 
 

La mia laurea

Post n°276 pubblicato il 04 Aprile 2011 da cucciola88l

Domani è il mio giorno. Quello che aspettavo da una vita. E se sono arrivata fin qua, lo devo soprattutto a me. Sembrava che l'università non finisse più, e domani invece è il mio giorno. Mio e di nessun altro. Alla faccia di chi non credeva in me.sono questo e molto di più.

 
 
 

il mio sogno. . .

Post n°275 pubblicato il 16 Marzo 2011 da cucciola88l

RINGRAZIAMENTI

 

 

"Credo che noi, nella nostra quotidianità, in cui non conosciamo la potenza dei miracoli, siamo chiamati all’estrema umiltà di chi cerca di aiutare gli altri almeno a fare del cammino attraverso la malattia, quale che sia il suo esito. Un cammino di umanizzazione. Un cammino in cui si vive la fraternità e si sperimenta, a caro prezzo, la dolcezza dell’amore."

 

Il mio primo ringraziamento va alla zia Manuela che mi ha trasmesso questa passione, che da piccola mi affascinava con i suoi racconti del lavoro, che mi ha seguita ed aiutata anche nella raccolta dati per la tesi. Per avermi trasmesso il suo sapere, la sua passione per il Pronto Soccorso e l’amore per questa splendida professione.

 

Ringrazio la mamma e il papà per avermi dato l’opportunità di scegliere da sola la mia strada, per avermi, a modo loro, sempre sostenuta. Non basterebbe una vita per ripagarli degli sforzi che hanno fatto per me.

 

Ringrazio i miei fratelli e le mie sorelle. Emanuele, Massimiliano, Maria, Marco, Chiara, Giovanni, Samuele,  Francesco e Angelica, miei raggi di Sole.

 

Ringrazio Erica, per avermi seguita durante i miei tirocini in Pronto Soccorso, per la passione che mi ha trasmesso e per gli insegnamenti che mi ha dato. Perché molto di quello che so, lo devo a lei.

 

Ringrazio Elena e Claudia, per esserci state in ogni momento in cui ce n’era bisogno, in questo ricco e impegnativo percorso.

 

Ringrazio Ranieri, per l’infinita disponibilità che ha avuto nei miei confronti, per i preziosi suggerimenti che mi ha dato durante la stesura di questo lavoro.

 

Ringrazio Mimmo per avermi sempre sostenuta, incoraggiata. Per essersi dimostrato una persona eccezionale, in ogni occasione.

 

Ringrazio tutte le splendide persone che ho avuto la fortuna di incontrare in Pronto Soccorso, perché l’hanno reso ai miei occhi ancor più bello. A tutti gli infermieri, i medici e gli oss. In particolare a Liberato.

 

Ringrazio Betta per essere riuscita sempre e comunque a strapparmi un sorriso.

 

Ringrazio tutte le persone che ho incrociato, incontrato e conosciuto in questo impegnativo percorso, perché ognuna di esse ha contribuito a renderlo meraviglioso. Perché mi hanno arricchita di conoscenze ma soprattutto umanamente.

  

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa vai e inseguila. Punto!"

 

Dal film "La ricerca della felicità"

 

 
 
 

Post N° 274

Post n°274 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da cucciola88l
Foto di cucciola88l

Sputa pure nel piatto dove hai mangiato, poco importa ormai.io me ne vado avanti a testa alta, sono sempre stata una signora, e sempre lo sarò.Il mio passato lo getto nel fuoco, mai più una lacrima righerà il mio viso per un uomo che non se lo merita.croce sul cuore.e ora che sto raggiungendo quello per cui ho lottato tre anni, e dopo la sorpresa stupenda che mi ha riservto il mio ultimo meraviglioso tirocinio, ve lo sbatto in faccia a tutti, che come volevasi dimostrare quella che c'ha perso di più non sono io.E ripeto, come sempre, la signora, sono io.E la gioia di due occhi chiari.

 

 

 

 
 
 

respiro, finalmente, felice

Post n°273 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da cucciola88l

Da quando non ci sei più, finalmente, respiro di nuovo.Piccola sorpresa all'ultimo tirocinio, la gioia di due occhi chiari.Ma dov'ero mentre il mondo andava avanti.Ora respiro.Con calma.Felice.Respiro.

 

 

 
 
 

...dov'eri...

Post n°272 pubblicato il 03 Settembre 2010 da cucciola88l

dov'eri ogni volta che piangevo?

Mi hai gettato addosso l'uomo che c'era dietro a quel nick senza preservarmi da nulla.A difendermi c'ho pensato da sola.Non eri quella mano dolce a cui rubai l'anello.Non eri solo sorrisi.Eri molto oltre.Molto meglio.Molto peggio.Tutto di te.Mai provai a cambiarti.Mai l'avrei fatto.Ci rubammo molte cose.Tra cui l'anima.Parlammo di attici mare e aquiloni.E mentre lo facemmo, a parer mio, c'innamorammo l'uno dell'altra.Non mi preservasti dalla rabbia, non mi preservasti dalle delusioni.Lo feci io da sola, e non sempre fu giusto.Ma lo feci per esserti di sostegno su quei libri, a colmare le lacune che non fui io a lasciare

perchè lasciasti me da sola a preservarmi dalla tua rabbia?

 Volevo solo piangere.Non mi interessava chi era come perchè che nome avesse.Nulla.Sentivo la testa girare e la terra tremare.Volevo lavarmi le mani da quello sporco, non c'era più nemmeno il copriletto grigio.Volevo buttare tutto in giardino accanto ai giochi caduti di Davidino, accanto a quel gatto che ha preso quel giardino per casa sua, sotto il sole e in mezzo al vento.O in quel sacco nero.Mi sono limitata ad appenderlo alla porta.C'avrei buttato dentro tutto, ma forse non ci stava.Forse finiva la carta nel sacco, ma non i sentimenti.Non le lacrime.Non le parole.Non i sorrisi.Non gli abbracci.Solo la carta.E poi ho pianto.Ho pianto invece di studiare e mi sono arrabbiata.E ho sperato che tornasse tutto come un tempo.Ho rubato una cosa da un armadio, te la restituirò, un giorno.Forse.Volevo solo piangere davanti alla finestra.Ho rovesciato il caffe su quell'odioso tappeto, ho lavato le lenzuola ed era l'unica cosa pulita che vedevo oggi.Poi ho continuato a chidermi cosa mi mancasse.Nulla.A me non manca nulla.E ora ho bisogno anche di avere.Ho riordinato controvoglia, oggi, controvoglia.Ho cancellato quell'attimo di sottile intimità fra noi due.Forse un giorno.Se mai mi amerai.Non voglio essere una delle tante.Questa volta no.E' tutto sul letto, tutto.Talmente tanto che mi meraviglio.Basta?Basta o vuoi che ti porti anche i miei sogni e i miei segreti?Basta come amore questo.Secondo  me vi siete dimenticati il significato della parola amore.Per me è questo.Per me la tua è solo paura e insicurezza, davanti ad una persona che vale.Dimostrerò chi sono.Lo farò nel lavoro, se non posso farlo in altro.Tornerai.Tornano tutti prima o poi.Ti amo e mi spaventa che le mie non siano solo parole.

 perchè cazzo non c'eri?perchè c'era solo fango sporco e passato?

Lo sai, che è stata una giornata stupenda.E lo sai anche che quando sei con me i tuoi occhi sono felici.Voglio solo andarmene via, scappare, sempre con te e mai da te.Sono stanca.Tanto.

perchè dovevo sempre essere stanca e triste?tu dov'eri?

 

Il mio sentimento non ha il nome di una formalità.Non è un etichetta, il mio si chiama amore.Dai un nome anche al tuo sentimento ma non chiamare il mio formalità.Piuttosto voglia di esserci e condividere, e insegnare e imparare l'amore, e sostenere negli attimi difficili, e vivere assieme quelli felici.Io non la chiamo etichetta.Ti ho detto che ti amo, e non è stata solo una formalità.Quelle le lascio a chi guarda una persona solo per quello che ha e non per quello che è.Io, non sono così.Anche all'aria che respiro saprei rinunciare, ma a te no.E ancora, non te ne accorgi...

 perchè per te stare con me doveva essere solo una formalità?

Non è la pazienza che mi manca.E' la forza e la voglia, e le certezze e le conferme che continuano a non arrivare.Non riesco più a sorridere, mi giro e mi rigiro in quel letto, avida nel cercare il tuo sapore,le tue parole le tue mani, e invece sono sola e stupida, e mi alzo e cammino avvolta dall'indifferenza.E mi riscopro incapace di essere felice, stupida ed egoista.Scrivo cancello, per dar pace alla mia anima, ma senza te la pace non la trovo più.Vorrei cancellare un sacco di cose, ma non si può più fare.sei il mio solo attimo di felicità, il resto è come camminare in mezzo alla nebbia.Senza vedere e con il cuore alla gola.Mi sono scivolate dalle mani quelle parole, forse hai preferito non sentirle, o forse non te le aspettavi, o forse mille cose che rimangono solo un forse.Le sento, ogni attimo di più, e più passano i giorni più cresce quello che sento.Non sono abbastanza per te, come non sono abbastanza per molti, come non sono abbastanza nemmeno per me stessa.

 perchè non hai sentito quando ti ho detto ti amo?perchè non me l'hai detto ogni volta che ti supplicavo di dirmelo?

e adesso?non mi è rimasto nulla in mano.un pugno di sassolini.Un anellino.Una sigla.Vuol forse dire ti amo?che importa.ho voglia di gettare tutto a terra e calpestare e dar calci e piangere.e poi basta.e poi forse capire.O forse capiresti tu.che un vuoto lo puoi riemipire con i miei vent'anni.Te lo assicuro che so mostrarti il sole anche nelle giornate come oggi.Ma che importa ora a qesto mucchio di sassolini e sentimenti cosa sono capace di fare io.Nulla.Come sempre.

 

perchè eri lontano anni luce da me quando io ti amavo oltre ogni limite?

 ho imparato la differenza che c'è tra tenere una mano e incatenare un anima, ho sfiorato quella mano che si allontanna ogni volta, ma la continuo a sfiorare per non far la strada sola.Ho coltivato dentro me un sentimento che ha il profumo dell'amore.Poi , giunta quasi al limite, ho iniziato ad aver paura che quella strada era tempo buttato via.Che anche quell'amore appena nato non era destinato a crescere.Ho cancellato quelle parole su quell'interminabile lettera"prova  a non cercarmi per un po'".Le ho cancellate perchè ho paura che mancheresti solo tu a me.Prova a volare, provaci prima di dire che non ce la fai.

perchè ho dovuto pregarti per un anno di fidarti di me?

Ecco la fiamma.E' calda abbastanza da bruciare tutto.Tutto.Me compresa.Brucia tutto.Per quel che mi riguarda.Poi siediti ad ammirare il panorama di terra bruciata.Brucia tutto, non lasciar nulla.Goditi la puzza del fumo.Prendi un piccolo appunto:sul bruciato non cresce più nulla.Nulla.Divertiti a bruciare tutto.E non tralasciare nulla, soprattutto le cose belle che già sono sporche di fango.Solo carta straccia, per quel che mi riguarda.

 perchè bruciavi tutto?me compresa?

Vorrei frugare di nascosto fra le tue cose e girare quella pagina  di passato che tu non vuoi girare.Lo farei mentre dormi, quando non mi vedi, quando non ti accorgeresti di occhi e mani avide di cancellare un passato che ricade, inevitabilmente, su chi in gioco c'ha messo tanto.Costruisci il deserto attorno a te, ma non sai che sulla sabbia i fiorni non crescono.E' sabbia e nient'altro.Scansi da te le cose belle che ti capitano, sbagli, sai che sbagli, e lo fai lo stesso, quasi a volerti punire di ciò che tu non hai fatto.Vorrei rovistare fra gli armadi e riempire un sacco nero con tutto ciò che ti lega al passato,vorrei prenderti per mano e insegnarti a cogliere i fiorni quando sbocciano, non quando appassiscono.A quel punto non puoi far altro che buttarli anche loro nel sacco nero.Vorrei troppe cose, sono solo un'impotente spettatrice che quasi già non ce la fa a camminare in una sabbia che scotta troppo.Sai mancarmi sai farmi male sai farmi appassire prima del tempo.E non è quello che voglio io.Ma nemmeno tu.

perchè non hai voluto ascoltarmi e imparare che i fiori si raccolgono quando sbocciano e on quando appassiscono?

.Mi sono guardata allo specchio qualche ora fa.Mi sono guardata negli occhi e mi sono fatta una promessa.Per me.Ora che ho percorso questa strada, da sola credo, non so più tornarci indietro.Probabilmente invece dei sassolini c'ho lasciato le briciole di pane, saran felici gli uccellini che se le sono mangiate.Forse la stavo trovando la strada prima, forse era quella, se quella mano non m'avesse poi fermata.Avevo voglia di prendere quel babbo natale triste che c'è sull'armadio e buttarlo per terra.Volevo vederlo rompersi in mille pezzi, come sono un po' io adesso.Volevo togliermi da davanti quel ricordo di Natale, volevo addormentarmi su quel divano mentre le lacrime iniziavano a venirmi giù e tu mi guardavi.La prossima volta metterò sassolini e non più pane nella borsetta.Ci si perde una volta soltanto, poi la volta dopo sai come fare a non sbaglilare.Questa volta non ho nessuno, siamo solo io e gli occhi tristi di mamma, il viso imbronciato dei fratellini perchè papà va via senza di loro."è un po' tutto che non va mamma"inghiotti il rospo e vattene dalla cucina.Quanti rospi da ingoiare.Per me per te per lui per tutti.Non ho intenzione di scannarni a cercare la strada per tornare indietro, aspetto, tocco il fondo, poi risalgo.Anche sola ma risalgo.Penso sia stata una grandissima deficente, è il sottotitolo più frequente che mi passa in testa, come donna sono certa, le dò dieci a zero.Perdonate il mio attimo di presunzione

perchè io ho dovuto cancellare il passato che tu odiavi la tua convivenza andata male?perch ho dovuto portare pesi non miei?

Sai come farmi male.Sai che sulle incertezze ultimamente traballo un po', lo sai benissimo.Sai come farmi cadere.Lo sai e lo metti in pratica.Sai che i dubbi e le incertezze tue ripiombano inevitabilmente sul mio animo che non trova pace.Sai mettermi la paura di aspettare qualcosa che non verrà.Lo sai fare e lo fai.Sai dove colpire per farmi vacillare, ora che non ho un punto d'appoggio molto stabile, ma io non cado, state pur certi che non vi lascerò godere dello spettacolo di me a terra che tenta di rialzarsi al suono delle vostre risate.Sai rovinarmi le giornate, sai colorarle di nero,sai essere geloso e poi trattarmi come se fossi la prima donna che passa per strada.Sai i miei punti deboli.Sei cattivo.Ma non sai che alle volte posso esserlo molto più di te.Avevo bisogno solo di una mano, ma mi sembra che tu non sia disposto a darmela.Tu non passi le notti insonni per tuo padre.Tu non la conosci questa paura.E ti auguro di non conoscerla nemmeno.Non vedi gli occhi di tua madre spegnersi, non li vedi e non sai quanto fanno male quegli occhi.Vivi fra i muri di una prigione che tu ti sei costruito.Vivere e basta è fine a se stesso.Non bisogna solo astrattamente desiderarla una cosa, bisogna cercarla, volerla costruirla.Non bastano le chiacchiere nella vita.Vedrai che il tuo sano egoismo non ti porterà molto lontano.Vedrai che ho ragione io che ho solo vent'anni e sono una ragazzina, ma non so tanto meno di te rispetto alla vita.Io sono anche quella che ti nascondo.E ti mostrerò quello che saremo noi due,stanne pur certo...

perchè ero così cattivo con me che non me lo meritavo?

Era abituata a volare, bianca nel suo splendore.Ma cadde anche lei nel fango un giorno.E il rospo non tardò a ridere di lei

 "hai visto, che prima o poi tutti cadiamo nel fango?!Anche tu che sei una colomba"

 "Oh, certo, ma io non ci sto.Non ci rinuncio a volare di nuovo via." 

Sono caduta nel fango come quella colomba,sto solo tentando di pulirmi le ali per andar di nuovo via da qua.Da sola o no.Ma nel fango non ci posso rimanere

 

Me l'avevan detto, mi avevan messa in guardia da lui.Lui stesso l'aveva fatto ammonendomi di gettarlo via da me.Ma io ho voluto far di testa mia.E oggi faccio i conti con me stessa.Forse chiudere la porta alle spalle e iniziare di nuovo tutto sarebbe un buon modo per cominciare a rinascere un po'.A vivere.O forse ho iniziato a vivere solo ora che ho incontrato lui.Ho voglia di andarmene da me, da lui, da qui.Se Dio ha voluto che nascessi senz'ali posso trovare chi mi aiuta a cucirmele.Per andar via.O forse solo per tentare di raggiungere il punto più alto per poi iniziare il mio volo.E' il momento che non mi lascia in pace con me stessa,non è il bisogno di qualcuno, è il bisogno di pace, di lui.Vederlo felice, vederlo.Averlo.Amarlo.Essere desiderata.Per quella che sono.Nulla più.

perchè invece di vivere i primi mesi come i più meravigliosi della mia / nostra vita sono stati un cesso infinito?dove cazzo eri quando piangevo?dove cazzo eri quando gridavo?dove cazzo eri quando ti chiedevo con tutte le forze amami?dove?sono una diga ce ha ceduto dalla rabbia dell'acqua.lasciami svuotare un po'.solamente un po'.

 
 
 

La sedia vuota dei Gormiti

Post n°271 pubblicato il 25 Giugno 2010 da cucciola88l

Non trovai nulla che mi fosse mai pesato addosso come quel macigno in quella casa.Nulla mai.Se non quello stupido egoismo e continua insoddisfazione.sedeva sul divano, lui e la sua miseria, lui e la sua tuta troppo grande, lui e i suoi giovani anni, lui e la sua solita schifosa diagnosi infausta.Entrammo in punta di piedi, ma tutto gridava laddentro.Buttai l'occhi su una cosa soltanto.E gli occhi mi si riempirono, non so se di lacrime di rabbia o di compassione o di odio o di schifo.Un tuffo al cuore.Una sola cosa.La sedia dei Gormiti del suo bambino, che ancora non lo sa cosa gli aspetta.Povera anima, povera anima.Non sanno nulla quando si lamentano di continuo loro e il loro schifo che li circonda.Io non voglio essere così, io voglio essere una persona migiore.Io voglio trovare le anime, io voglio fare quello per cui ho iniziato.Sono come quella sedia vuota, vuota davanti allo schifo di chi sa solo lamentarsi.Come avrei voluto che quella piccola sedia si riempisse di una famiglia felice, del padre forte quale sicuramente eri e vorresti essere.ma non sarai più.schifo loro e le loro lamentele.ti tengo la mano, lontana una vita da te.

 
 
 

...

Post n°270 pubblicato il 17 Aprile 2010 da cucciola88l

avete vinto.ve ne siete andati tutti.come quella sera di un paio d'anni fa.in anticipo.tristi.e proprio bugiardi.avete vinto e ora riordino io.non ti sei piegato, duro al pezzo come sempre, sembravi ancor più sciocco con quell'aria da duro.mi avete sbattuto in faccia quello che potevate.ho perso.avete ragione.anche se la ragione la lasciate a me e non mi date in dono nemmeno mezza spiegazione.piango, eccome se piango.anche se non ve lo meritate.non meritate nulla.non l'avete mai meritato.ma vomitarvi addosso la mia rabbia non servirà a placare la tempesta.taccio.sono sempre stata solo questa, e tu, che avevi legato con me qualcosa che pochi posso legare così stretto, non hai battuto ciglio.tu e il tuo silenzio.tu che eri, non qualcosa in particolare, eri e questo bastava.molto più di un amico anche se nessuno l'ha mai capito.ora brucia e mostrami la forma del fuoco.ti da solo un'immagine e poi se ne va come tutto.lasciami nella polvere.tornerete, come tornano tutti.perchè per una volta, stronza come sono, non ho sbagliato.gli anni non giustificano il dolore che può fare questa ferita.gli anni non giustificano nulla.e pensare che quasi tutte le foto erano scattate da me, forse non ero a lei così sconoscita.avete vinto.

 
 
 

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Post n°269 pubblicato il 08 Marzo 2010 da cucciola88l

 

Nemmeno una maschera mi impedì di riconoscerti.Triste.Piccolo.E un po' bugiardo.Tanto tempo fa.Un anno fa.

 
 
 

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Post n°268 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da cucciola88l

Non ho mai avuto le ali.Eppure posso conoscere qualcuno che mi aiuti a cucirmele.Fammi voalre per una volta, prendimi la mano e credi in me.Lacia che tutto ciò che è attorno sia solo una sfumatura incomprensibile, invisibile agli occhi.Non prendere la ragione come qualcosa di fondamentale.Laciamela a me ogni tanto.Non correre davanti, non farti affiancare da chi non sono io.Prova a lasciare il resto al mare.E prendi me.O si o no non è tanto difficile.Si sono diversa da te, non per questo migliore, non per questo peggiore, ma ogni tanto ascolta il mio cuore.Di più, di più di quello che già fai.

 

 
 
 

lascia..

Post n°266 pubblicato il 30 Dicembre 2009 da cucciola88l

Laciami dimenticare.Tutto ciò che non è andato come avrei voluto, tutte le lacrime sparse sulla spiaggia, tutti i raggi di sole nascosti.Lasciami dimenticare.

Laciami incominciare a camminare a passi più decisi.Con la determinazione che troppe volte ho lasciato in parte.Con l'entusiasmo che troppe volte ho nascosto.

Fammi immaginare quanto ancora ho da fare forse crescere invecchiare quanto ancora ho d'amare.Fà che abbia sempre il coraggio di desiderare una cosa alzarmi e andare a prenderla, alla faccia di tutti.Alla faccia di chi ancora non crede che possa farcela.

Lasciami portare nel cuore gli occhi di chi ma ha aiutato a camminare verso il mio obbiettivo, delle stupende persone che ho incrociato, di chi ha lasciato un segno,  di chi ha lasciato un graffio, di chi ha lasciato un sorriso, di chi ha preso un po' di cuore.Perchè io sia sempre l'onda irriverente che porta via tutto, voci , desideri speranze, perchè nessuno mai mi dica cosa è giusto o non è giusto fare,perchè tutto quello che ho fatto l'ho fatto col cuore, giusto o sbagliato.Perchè sappia plasmarmi con chi sa farlo con me, perchè possa dare a chi prende e mette via.Non lo butta.Perchè il passato rimanga solo passato.Perchè il futuro abbia nomi meno sbiaditi.Grazie Bally, grazie Anto, che come sempre siete state una stella più o meno nascosta, ma ci siete state in ogni attimo.Grazie a te che ti sei fatto capire e scoprire, con la speranza che anche tu possa davvero capirmi e scoprirmi per quella che sono.Perchè non è stato facile.Ma ogni cosa che ho fatto l'ho fatta col cuore.

 

 
 
 

Sorreggimi

Post n°265 pubblicato il 14 Dicembre 2009 da cucciola88l

E se alle volte poi cado sorreggimi..e parlami di più di te, io mi dò a te, completamente..respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani qui non ci vede nessuno siam troppo vicini troppo veri ..con carezze proibite dolcissime amami e se alle volte mi chiudo ti prego capiscimi altro non c'e'
che la voglia di crescere insieme..


Perchè non so sempre essere forte come vorrei farti credere.

 
 
 

13 ottobre

Post n°263 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da cucciola88l


Prendo te
le tue mani
e prendo noi
guardami
prendo chi è il mio domani
amami, sono qui...
amami per quanto tempo accanto a te
notte mi racconterò
e ti proteggerò,
avrò più senso insieme a te
se penso che mi tieni
sempre stretti a noi
oggi chiedimi di condividerci
anche il buio se ci spegnerà
prendo te
le tue mani
amami, sono qui

(prendo te, Laura Pausini)


Grazie.Nient'altro.

 

 
 
 

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Post n°262 pubblicato il 28 Settembre 2009 da cucciola88l

Due anni fa.non hai disturbato nessuno.Sei volato via.Hai sorriso.Hai avuto coraggio.Come sempre.Hai sostenuto quella madre che non era tua ma ti ha voluto più bene di colei che ti portò in grembo.Ti lasciai quei fiori su quella piccola bara bianca.Non eri lì, ci guardavi già da più in alto.Ti ricordo.Da lussù prega per me.

 

 
 
 

21 settembre 2008-1 ottobre 2008, un anno dopo

Post n°261 pubblicato il 21 Settembre 2009 da cucciola88l

 

"Oggi sono uscita dalla stanza, e appoggiata al carrello delle medicazioni l'ho guardata e ho visto solo una donna.L'ho guardata quando con pietà chiedeva a quel chirurgo dall'aria un po' da superiore, ma che alla fin fine ce la porta un po' di anima con se a differenza di altri,chiedeva speranza.Lui che con la sua divisa verde e la sua voce pacata porta profumo di Acqua di Giò in tutto il reparto, a coprire quell'odore di solitudine farmaci e disinfettanti che avvolge tutto il reparto.L'ho guardata chiedere e cercare parole che non sarebbero arrivate, chiedeva pietà.Lei è una donna che ama, amo anche io un uomo, a modo mio ma lo amo, e la capisco, so che il dolore non è mai per chi se ne va ma per chi resta.Lei chiedeva di farlo rimanere, ben consapevole che dalla freddezza di quel camice verde certe parole non arrivano e che suo marito se lo sta portando via qualcun altro contro il quale nulla siamo e nulla possiamo.Lei chiedeva di più, quasi aggrappata a lui, si stringeva le braccia per scaldarsi da quel freddo che le avvolgeva l'anima, e sperava, quando si ama si spera.E io la guardavo, e un po' mi girava la testa, e un po' mi rendevo conto di ammirarla, di ammirare la sua dedizione, il suo amore, osservavo le rughe del suo viso, ancora troppo poche perchè lui non le veda più.Ho sempre pensato che la vita fosse ingiusta, oggi ho capito che la morte lo è molto di più.Eppure lei gli terrà la mano, mentre qualcuno mangia l'anima all'uomo che lei ama..."

"ha vinto lei e se l'è portato via.Un po' te l'ha lasciato, poco però.Passando per il reparto, per sbaglio, o forse volutamente, ho buttato l'occhio dentro la vostra camera.Ormai era anche la tua camera d'ospedale.Pregavi tenendogli la mano.Speriamo che qualcuno abbia ascoltato le tue parole.Lo sapevi già che sarebbe andata così, non era una battaglia ad armi pari.E magari stai odiando quegli uomini dal  camice verde per i quali tuo marito era solo il tumore al pancreas, e magari ti consoli dentro le divise bianche delle infermiere per le quali in tuo uomo era prima di tutto una persona, poi tutto il resto.Tienigli la mano, oltre quello che siamo stati e quello che siamo ora.Tu tienigli la mano e basta.Tu, che hai continuato a pregare qualcuno senza avere la certezza che esistesse.Tu che hai amato il tuo uomo anche mentre moriva e ti lasciava sola..."

"dio santo!si la morte è più crudele.... una lacrima mi solca il volto... sono al lavoro, una scrivania un lavoro direi inutile, carte e numeri...e tu che mi tocchi l'anima, senza conoscerti. Più ti leggo e più... lascia stare... non importa, ti osservo in queste parole, ti conosco in ciò che scrivi... e un brivido mi percuote mentre i miei occhi, avidi, leggono la tua vita tra le righe di questo virtuale mondo"

"tu continui a raccontare storie e disegnare immagini... che mi dilaniano il corpo. Parole semplici ma che dirette arrivano là, dove solo talvolta la musica può sfiorare, l'anima. Ti accarezzo il volto con un respiro..."

Voglio ricordare quell'uomo, quell'anima che ha inconsapevolmente messo un sasso sulla tua strada per farti inciampare e cadere nella mia, quell'uomo che mi ha messo qualcosa nel cuore ogni volta che l'ho guardato.Un anno fa.Perchè non ho mai dimenticato quegli occhi, perchè la sua presenza mi ha fatto incontrare il mio pezzo di cuore.Senza saperlo.Voglio ricordare quella donna, che quel giorno ha visto il suo piccolo mondo sgretolarsi fra le mani, scivolare via come sabbia.Per essersi spenta con lui, ma mai prima di lui.Per loro.Per quelle mani e quegli occhi.Per avermi dato la risposta alla domanda su cosa sia l'amore.Per aver fatto nascere in me parole che sono arrivate al cuore dell'uomo che voglio accanto.Perchè lo ricordo, in tutti gli occhi che incrocio e hanno un destino simile al suo.


 
 
 

torna

Post n°260 pubblicato il 15 Settembre 2009 da cucciola88l

Quanto mi mancano quelle parole dietro una maschera che non era altro che un nome inventato.Forse quello era.Se ci sei torna, ora che non trovo più nulla.Torna.

 

 

 
 
 

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Post n°259 pubblicato il 09 Settembre 2009 da cucciola88l

Per i vostri 25 anni assime, per quello che avete fatto, per quello che ci avete insegnato, per quando c'avete sostenuto forse troppo di nascosto, per le volte che non c'eravate, per  litigi, per i regali, per i sorrisi, per le lacrime.Perchè per me non siete mai stati degli incapaci, siete sempre stati mamma e papà. Con le vostre scelte e la vostra vita, che forse ora vi sembra difficile portare avanti.Perchè sotto il peso della malattia vi ho visti diventare vecchi e piangere, davanti a me, che ho smesso di rimproverare le vostre mancanze.Perchè vi stimo e vi ammiro, per il coraggio e l'incoscienza che avete avuto, per esservi tenuti la mano sempre, anche ora che  niente è facile.Per me non siete mai stati incapaci, nemmeno quando non c'eravate.

 

 
 
 

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Post n°258 pubblicato il 04 Settembre 2009 da cucciola88l

Forse ho portato sempre macigni troppo grossi e pesanti sulle mie spalle.E forse ora non arrivo a portarli più.Anche quelli che non grido.Anche quelli che piango di nascosto.Anche quelli che non sono giusti.Vi vedo invecchiare tra le mie mani, e la tempesta dentro non si placa.Anzia.Sembra piovere sempre più forte.


 
 
 

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Post n°257 pubblicato il 20 Agosto 2009 da cucciola88l

Amo quegli alberi che crescono nei posti più impensabili, dove null'altro nascerebbe.Amo chi ci prova, alla faccia di tutto e di tutti.Amo chi sa sorridere anche se gli ostacoli da superare sono alti.

"Che motivi ho per sorridere?"

"Penso di essere un motivo più che sufficiente."

 


 

 
 
 

per me

Post n°256 pubblicato il 13 Agosto 2009 da cucciola88l

Per i miei ventun anni.

Perchè vanno benissimo così a me e non li cambierei con nessuno/a.

Per tutte le volte che ho gridato in silenzio .

Per tutte le volte che ho pianto di nascosto.

Per tutte le volte che non andavo bene agli altri.

Per le scelte giuste che ho fatto.

Per il coraggio di dimenticare.

Per la pazienza di aspettare.

Per l'entusiasmo nell'amarlo, sempre.

Per tutte le volte che, piccola e sciocca, non mi piacevo.

Per aver dato sempre il meglio nel lavoro che faccio, metendoci il cuore.

Per aver scelto la strada che sto percorrendo.

Per l'impazienza nella voglia di giungere subito alla meta.

Per essere andata  avanti senza voltarmi indietro.

Per aver sorriso al cattivo umore della persona che amo.

Per aver chiesto, quando avevo bisogno.

Per aver imparato l'importanza di tante piccole cose.

Per essermi criticata.

Per quella che sono.

Per essere diversa dalle altre.

Per tutte le lacrime che non era giusto versassi.

Per tutte le bugie.

Per i miei musi lunghi.

Per le mie giornate storte.

Per tutte le volte che sono tornata da lui.

Per quella che diventerò.

Per quello che riuscirò a sbattere in faccia a chi non ha creduto in me.

Per me, oggi per nessun altro.

 
 
 
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Anche quando ci buttiamo via
per rabbia o per vigliaccheria
per un amore inconsolabile
anche quando in casa il posto è più invivibile
e piangi e non lo sai che cosa vuoi
credi c'è una forza in noi amore mio
più forte dello scintillio
di questo mondo pazzo e inutile
è più forte di una morte incomprensibile
e di questa nostalgia che non ci lascia mai.

Quando toccherai il fondo con le dita
a un tratto sentirai la forza della vita
che ti trascinerà con se
amore non lo sai
vedrai una via d'uscita c'è.

Anche quando mangi per dolore
e nel silenzio senti il cuore
come un rumore insopportabile
e non vuoi più alzarti
e il mondo è irraggiungibile
e anche quando la speranza
oramai non basterà.

C'è una volontà che questa morte sfida
è la nostra dignità la forza della vita
che non si chiede mai cos'è l'eternità
anche se c'è chi la offende
o chi le vende l'aldilà.

Quando sentirai che afferra le tue dita
la riconoscerai la forza della vita
che ti trascinerà con se
non lasciarti andare mai
non lasciarmi senza te.

Anche dentro alle prigioni
della nostra ipocrisia
anche in fondo agli ospedali
della nuova malattia
c'è una forza che ti guarda
e che riconoscerai
è la forza più testarda che c'è in noi
che sogna e non si arrende mai.
Coro: E' la volontà
più fragile e infinita
la nostra dignità
la forza della vita.

Amore mio è la forza della vita
che non si chiede mai
cos'è l'eternità
ma che lotta tutti i giorni insieme a noi
finché non finirà
Coro: Quando sentirai
che afferra le tue dita
la riconoscerai
la forza della vita.

La forza è dentro di noi
amore mio prima o poi la sentirai
la forza della vita
che ti trascinerà con se
che sussurra intenerita:
"guarda ancora quanta vita c'è!"

 
 
 

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