Fino alla Fine

Lavaggi di cervello, parte prima: le religioni


Le religioni sono state inventate dagli uomini, una parte degli uomini, quelli che vogliono stare al potere e vogliono tenere schiavo e pecorone il popolo.In tutte le religioni c'è un Dio da venerare e pregare, cosicchè le menti dei fedeli si abituino alla schiavitù psicologica.Tutte le religioni ci parlano di paradisi, terreni o soprannaturali, ci parlano di sentimenti, di amore, di buone maniere, in modo da poter fare breccia negli ingenui cuori del popolo. Una volta assicuratasi la nostra devozione ci iniettano dei messaggi subliminali che servono a tenerci schiavi ed ignoranti.Tutte le religioni danno ampie spiegazioni di tutto il creato, cosicchè le nostre menti prendano queste spiegazioni per oro colato e non si mettano a ragionare. “Beato chi non vede e crede”, ovvero, credi ciecamente senza farti domande, non mettere in funzione il cervello!“Porgi l'altra guancia”, ovvero, se ti fanno del male accettalo! ed anzi offri la tua disponibilità affinchè te ne facciano ancora! Ed ancora, “perdona” chi ti fa del male, ovvero permetti al male di agire indisturbato, e tu SUBISCI senza fiatare... per portare un esempio: se un prete abusa, violenta sessualmente tuo figlio, PERDONALO, accetta che tuo figlio viva una vita di merda in preda a sconvolgimenti psicologici, e lascia libero il prete di continuare ad abusare di altri bambini!Tutte le religioni sono razziste e discriminatorie, alla faccia del “siamo tutti fratelli”. “Dio creò l'uomo, e dopo, per fargli compagnia, creò la donna!” ...non ho mai sentito una frase più discriminatoria di questa, la donna è trattata come un animale da compagnia! e questo vale sempre per tutte le religioni, che sono tutte maschiliste.Nel 2010, credere in qualche religione, equivale ad essere idioti; se vogliamo crescere, se vogliamo che la razza umana, quella animale e quella vegetale crescano, dobbiamo intanto liberarci di tutte le religioni.p.s. spesso mi viene detto che scrivo in maniera molto chiara, ma stavolta sembra che non sia bastato, perchè i preconcetti religiosi offuscano anche le cose più chiare, ed allora ribadisco un concetto: credere in un Dio, in un creatore, è una cosa, mentre credere in una religione, creata e gestita dagli uomini, è tutta un'altra storia!