Fino alla Fine

"Al lupo, al lupo..."


Quasi 1 anno fa, Berlusconi, in piena crisi di popolarità e consensi, si inventò un finto attentato per impietosire la gente e far passare per criminali quelli come Di Pietro che ce l'avevano con lui. Quella fiction gli riuscì talemente male che quasi da subito fece in modo che i mezzi di informazione non ne parlassero più, questo gli riuscì però solo in Italia, dove quasi tutti i mezzi di informazione sono nelle sue mani, ma all'estero ridono di noi, perchè molte televisoni e giornali di nazioni come Germania, Olanda, Svezia, Gran Bretagna ecc. hanno fatto vedere come quell'attentato facesse acqua da tutte le parti. Qui da noi solo noi bloggers abbiamo pubblicato video che dimostrano la grande bufala. Nei video che ho pubblicato in questo post c'è abbastanza materiale per capire come siano andate veramente le cose. Berlusconi sostiene di essere stato colpito al volto da un oggetto pesante lanciato da uno squlibrato, e di aver subito la rottura del setto nasale, delle labbra, dei denti, di uno zigomo... ma tutto questo avrebbe dovuto provocare una grossa uscita di sangue, ma proprio TANTO, ed invece si vedono sul volto di Berlusconi poche tracce rosse, di apparente sangue già coagulato (?), e nemmeno UNA GOCCIA di sangue addosso, e oltretutto, il Berlusconi non viene IMMEDIATAMENTE portato via come si fa in questi casi, ma viene tenuto sul posto per farlo riprendere continuamente dalle telecamere, in modo che si abbia la sicurezza che la farsa riesca pienamente.Oggi, dopo la apparente fiducia che ha avuto il suo governo... apparente perchè in realtà è l'esatto opposto, perchè i numeri dimostrano che senza i voti dei finiani e dell'MPA il governo Berlusconi sarebbe caduto, e quindi un governo Berlusconi che è sotto scacco di una parte dei suoi alleati contestatori, è un governo nei fatti sfiduciato, e quindi, oggi, all'indomani di questa batosta, e subito prima della manifestazione antiberlusconi di domani del popolo viola, i berlusconiani si inventano un altro attentato, quello che avrebbe subito il direttore di Libero, Belpietro, giornale di proprietà di Berlusconi. Anche in questo caso ci sono tante ombre, e soprattutto il Belpietro è vivo e vegeto, esattamente come Berlusconi, mentre Falcone e Borsellino sono morti e sepolti.Queste ripetute pagliacciate mi ricordano la storia di quel pastorello che per divertirsi urlava “al lupo, al lupo” facendo credere ai suoi soccorritori che un lupo si stesse sbranando le sue pecore. Dopo alcune volte, i soccorritori capirono che il patorello li prendeva in giro, e non accorsero più ai suoi richiami... un giorno però il lupo arrivò davvero!