Sonoviva

VERGOGNA!


Il voto che ieri ha sancito la fine della credibilità e legalità di un Parlamento di inquisiti da cui ormai la maggioranza assoluta del Paese si è da tempo dissociata, getta una pietra tombale sulle Istituzioni italiane e rivela a tutti di quali personaggi si componga  quell'Assemblea, che nessuno di noi ha votato, che in teoria avrebbe il compito di esprimere i sentimenti e le volontà del popolo cui fa riferimento. In realtà le cose sono andate non diversamente da come era logico andassero visto che Cosentino è solo una delle pedine di quel vasto progetto posto in opera da parte dei poteri forti, di cui le mafie sono motore vitale, per dare copertura ai traffici loschi ormai ramificati in tutto il mondo. Le indagini in corso sono tante e riguardano diversi filoni che coinvolgono personaggi del passato e del presente e che ci parlano di un patto  nato tra Stato e malavita organizzata secondo lo schema gelliano realizzato e compiuto attraverso il riciclaggio di denari sporchi. Denari forniti a Berlusconi affinché scendesse in politica, e di questo abbiamo parlato infinite volte in questo blog, e speravamo fosse giunto il tempo di pensare ad altro. La questione Cosentino non era  fine al procedimento in corso avverso quest'ultimo, almeno non solo, ma ben altri erano i rischi che avrebbero corso in molti, compreso Bossi, le cui malefatte si sarebbero potute disvelare distruggendo in un sol colpo l'immagine di difensore del popolo padano contro le malefatte di Roma ladrona, di cui ormai egli è parte integrante. Cosa tra l'altro che i Padani, nella loro maggioranza, hanno ben compreso come intuiva Maroni nell'ascoltare i malesseri degli iscritti. Il fatto che Bossi non abbia ascoltato gli umori del suo popolo, la dice lunga sulla sua implicazione nei fatti di cui sopra.Ma tutto ciò ancora ancora potrebbe essere comprensibile visto di quali soggetti stiamo parlando. Quello che risulta odioso è il voto dei 6 radicali la cui difesa è passata da quella dei più deboli, a quella dei forti e criminali, in nome di una incomprensibile cosiddetta giustificazione pseudo legalitaria. Ci siamo tutti vergognati di ciò e pentiti per aver in altre occasioni sostenuto quel movimento; movimento che già aveva generato dei mostri come, ne dico 2 tra tutti, l'antiproibizionista Taradash, poi passato ai craxiani ed al PDL, e  Capezzone che in verità già ai tempi in cui militava nei radicali, aveva tenuto una campagna contro i giudici ispirata da Pannella. Spero che questi personaggi, che abbiamo anche sentito ringraziare pubblicamente da parte di Cosentino, vengano prontamente espulsi dal gruppo PD nel quale si erano insinuati continuando però a tenere comportamenti di tal fatta. Nessun buonismo se il PD non vuole essere abbandonato da parte dei pochi che ancora vi fanno riferimento.