Sonoviva

VITA


        
 Nevica fitto fitto a Parma ed i fiocchi, grandi ed abbondanti, ricoprono le strade solo da poco tornate ad un aspetto quasi normale. Oggi sarà una giornata speciale, di quelle da ricordare, e la neve non è una bella notizia per chi ha bisogno che tutto sia agibile e veloce. Gli spalaneve passano a due a due liberando l'arteria principale e consentendo il deflusso del traffico e dei pulmann. I ragazzi vanno a scuola correndo e tirandosi palle di neve. Tra poco più di un'ora due nuove creature vedranno la luce: maschi, femmine, chi lo sa? Ma non è un aspetto importante della vicenda e ben altro è quello che conta.Care creature  che presto verrete alla luce voglio dirvi che non so quale sarà il vostro futuro e se potrete vedere giorni migliori di quelli che noi, sciagurati nonni di una altrettanto sciagurata generazione, abbiamo preparato per i vostri genitori. Ma comunque sia ciò che oggi mi sento di augurarvi è che possiate sempre camminare con la testa alta, fieri delle scelte che farete, ribelli quanto basta per non assoggettarvi a nessun potere che si opponga alla vostra libera intelligenza. Che le vostre schiene non si pieghino mai per dare gloria a potenti di turno e che possiate vivere nella consapevolezza di far parte di un'unica comunità di uomini e donne uguali a prescindere dalla loro nazionalità, dal colore della loro pelle, dalla posizione sociale che occupano; e che la solidarietà sia valore fondante delle vostre vite. Creature piccole ed innocenti che state per aprire gli occhi e che vedrete gli occhi buoni di una mamma e di un papà, non vi conosco ancora ma già vi amo, perché siete il frutto del mio frutto, perché siete il simbolo concreto dell'amore, perché semplicemente esistete.