Sonoviva

PER ANGELA


 
 Ricordo come fosse ieri, ed invece ne sono passati di anni!,  quando entrasti insieme al tuo compagno nel nostro giovane pazzo ufficio, in tempi in cui la fantasia e l’entusiasmo erano compagni del lavoro quotidiano. Due perfetti yippies, venuti ancora più dal sud, alla ricerca di una nuova cornice ad una storia fatta d’amore e di tanta sofferenza vissuta nelle precedenti vite. Lui con la sua barba che gli dava un’aria misteriosa, tu con il piglio da gitana con tanta voglia di trovare un luogo dove porre fine al nomadismo di un’anima inquieta. Vi ricordo felici e sorridenti, pieni di voglia di ricominciare senza però lasciarvi alle spalle più di quanto fosse opportuno e giusto lasciarsi. Tu Angela diventasti madre delle sue figlie e lui lo fu del tuo. Angela, di te non ricordo mai una cattiveria, mai uno sgarbo ma sempre una grande sincerità e franchezza anche nell’affrontare opinioni diverse dalle tue. Ricordo il nostro rapporto fatto di momenti in cui le mie rigidità si scontravano con la tua amorevole voglia di giustificare. Ricordo le tue incazzature e le tue battaglie vissute sempre a testa alta. Eravate due ma uno tu e lui e presto questo divenne carne ed ancora ho nella mente il ricordo del giorno in cui ci incontrammo nella Banca d’Italia: Pina, tu ed io, tutte e tre con il pancione: tre storie, tre vite tanto diverse e non posso fare a meno di riflettere su come, di noi tre, sia rimasta solo io a poterlo raccontare. Gli occhi si velano di pianto ed anche se le contingenze della vita mi hanno portato, durante questi mesi, lontano da qui, mai il tuo volto e la tua cara persona sono andate lontano dalla mia mente e dal mio cuore.Cosa posso dire? Beh qualcosa in cui credo profondamente ed in cui anche tu credevi tanto profondamente dopo un percorso che ti aveva portato alla fede: tu stai ora nel caldo luogo dell’amore dove ognuno di noi anela tornare. Lo dico senza retorica e con grande fede condivisa. Sei proprio lì dove per una vita hai teso arrivare anche se no, non potevi farlo, perché c’era qualcuno a cui serviva ancora che tu fossi qui. E che sentirà la tua mancanza, per sempre.  Angela, nel venire a porgerti l’ultimo saluto, sarà questo che vorrò dirti e condividere con te. Dimmi come farai a stringere ancora tra le tue braccia protettive i tuoi figli; dimmi come potrai stringere ancora tra le tue braccia il tuo amato sposo. Ti voglio bene Angela ed un giorno sono certa che ci incontreremo ed allora non ci sarà più nessuna morte a separarci.