Sonoviva

19 Maggio 2012 - BRINDISI COLPITA ORRIBILMENTE-


Il dolore, lo sgomento, la paura di rivedere uno spettacolo che ha funestato tanti anni di un passato tanto buio del quale non si è ancora scritta una definitiva parola di giustizia. Delitti compiuti colpendo nel mucchio, senza scegliere le vittime ma seminando sangue, morte e orrore.Oggi la mano di uomini, per cui la pietà non è neanche una parola e tantomeno un sentimento, ha colpito con straordinaria ferocia la parte migliore della nostra comunità, quella di cui fanno parte i nostri figli e le nostre figlie, quella di cui fanno parte quella schiera di professori che trasmettono la cultura e la conoscenza per formare giovani consapevoli e liberi. Ma la libertà di pensiero non piace a chi vuole che rimaniamo proni al volere delle mafie e dei poteri. Nell'Istituto Morvillo si andava oltre il comune insegnare, perché i valori dell'antimafia facevano e fanno parte del suo stesso DNA, a partire dal nome, e continuando con l'impegno nel trasmettere il valore della legalità, del rispetto, della lotta civile contro lo strapotere della mafia. Perché anche se si trattasse di un atto legato ad una nuova strategia della tensione, sempre alla mafia si dovrebbe pensare ed ai tentacoli velenosi che s'insinuano nella peggiore politica e negli interessi finanziari enormi legati ai traffici illeciti di ogni tipo. Questa mafia ha bisogno che nulla cambi e si nutre dell'ignoranza e della paura: non dobbiamo perciò mai finire di stringerci in un immenso abbraccio fatto di compassione, di dolore immenso ma anche, e soprattutto, di voglia di rimanere insieme a  combattere perché sia la parte migliore a vincere a discapito del male che vorrebbe prendere il sopravvento.