Sonoviva

Tempo di campagna elettorale


Non mi diverte affatto la campagna mediatica messa in atto dal signor B. grazie alla complicità di pessimi rappresentanti della classe giornalistica che si protendono perché l'occasione di un bocconcino succulento come questo non vada sprecata; come dice Bersani qualsiasi cosa possa dire il signor B., a lui viene riservata la prima pagina per ribatterla, commentarla, chiedere il parere di esperti e politologi, confrontare opinioni. Come se di cose serie si trattasse. Credo che la categoria dei giornalisti sia una di quelle più scandalosamente prona ai desiderata di chi li paga; diversamente dovremmo dire che ci troviamo davanti ad una banda di incompetenti, di gente priva della capacità di analisi e di critica anche positiva se necessario, ma sempre alla luce di argomentazioni diverse dall'ille dixit. Abbiamo assistito a spttacoli a dir poco vigliacchi, ad un Vespa che si spinge a rimproverare il Cavaliere o ad una Domenica in in veste progressista. Occorre spogliarsi dai vecchi panni, cambiare le giubbe e fare i voltagabbana, che proprio questo significa, tanto con il tempo la gente dimenticherà che la nostra , anzi la loro, lingua ha leccato fino all'inverosimile. Si finge di opporsi ma comunquue sia si da spazio massimo al B ed al M., che dalla sua ha anche il privilegio di essere Presidente del Consiglio in carica.A proposito di assurdità rilancaite dai media, oggi sentivo lanciare la proposta di assumere giovani senza contributi, insomma a nero legalizzato. La notizia, non commentata, dà adito ad interpretazioni anche se assurde del tipo che lo Stato potrebbe accettare e legalizzare la sostanziale evasione totale dai contributi, sacrosanto diritto di ogni lavoratore, risolvendo così il problema della manodopera ma certo non dalla parte del lavoratore. Ora i signori giornalisti, dato che non hanno commentato la castroneria di cui sopra, probabilmente aspettano la risposta di un Monti così da rilanciare anche quella. Ed intanto io resto tra le poche a pagare alla mia colf i contributi e devo sempre sentirmi ringraziare per ogni diritto che le concedo. Io continui a ripeterle che non mi deve ringraziare di niente perché ha quello che le spetta.A dispetto del fatto che, comunque la si pensi, il Centro sinistra resta la forza di maggioranza che con più probabilità vincerà le elezioni, di Bersani si parla poco se non per dire che ha chiuso le liste, che ha lasciato fuori il braccio destro di Renzi, che ora è nemico di Monti e via dicendo. Niente circa il suo programma, nessuna opinione sulle scelte che racchiude, poco appetibile l'immagine di un uomo onesto che magari si fa fotografare ad un tavolino di un bar mentre beve una birra. Quanto scandalo ha provocato quella foto? è stato definito uno sfigato ma, se proprio la vogliamo dire tutta, sfigati oggi lo sono la maggior parte degli italiani che vedono erodersi il patrimonio di risparmi che avevano faticosamente accumulato durante anni ed anni, con la speranza di affrontare una vecchiaia migliore dopo una vita di lavoro e sacrifici. Bersani e Vendola ci rappresentano e se qualcuno li taccia di conservatorismo, è solo per difendere interessi delle classi sociali di cui i lor signori fanno parte. Non sono stata tra le maggiori oppositrici di Monti ma non mi sarei aspettata un così brusco voltafaccia nei confronti di chi, con generosità e rischiando di perdere una parte dei suoi elettori, lo ha appoggiato modificando, quando ha potuto e con i numeri che aveva, qualche provvedimento per migliorarlo. Ora Monti mostra la sua vera faccia e tenta di fare politica senza però macchiarsi le mani con la politica stessa: come se questa fosse il male assoluto. Monti vorrebbe che gli italiani lo scegliessero per 'completare il lavoro' ma io continuo a dire che votarlo equivarrebbe a spararsi nelle palle come massimo gesto di automasochismo estremo. Una sòla magistrale: un movimento fatto da  un insieme di persone provenienti da varie parti ma senza nessuna capacità di fare cose, con alla testa il re della Ferrari che dovrebbe essere quello che salverà l'Italia! Personalmente ho partecipato alle primarie di SEL come candidata anche se, la legge attuale, non dà alcuna opportunità a chi sia nuovo di un partito; i voti non mi sono mancati e tanti mi hanno detto che tornerebbero a votare se sapessero che persone come me, o come altri che nella vita hanno sempre lavorato per gli altri, fossero veramente messi in gioco e non solo per riempire di numeri una lista. Alla mia età credo ancora di voler dire e fare qualcosa per cambiare in meglio questo nostro Paese in via di disfacimento dal nord al sud.