Alla vigilia della tornata elettorale amministrativa che coinvolgerà alcune Regioni e Comuni d'Italia, il caso Pizzarotti non fa certo una bella pubblicità all'affidabilità del Movimento 5 Stelle.Il fervido esempio di cambiamento coraggioso di linea, la fiducia data al nuovo che si concretizzava in una linea programmatica di tutto rispetto, almeno alla lettura del programma, ha ceduto il posto ad una serie di scivoloni che non sono su temi di secondaria importanza, ma su quello di cui le Comunità vivono quotidianamente: scuola, servizi, supporto ai disabili. Si era iniziato con il mancato blocco dell'inceneritore, cavallo di battaglia della campagna elettorale grillina. Poi si era andati avanti aumentando del 200 per cento le rette scolastiche ed i parmigiani, in nome del risanamento del buco lasciato dalla Giunta precedente, avevano ingoiato il boccone e pagato, pur di avere assicurato un servizio di eccellenza che la scuola pubblica offriva.Certo la nevicata di questo inverno, assolutamente non gestita, aveva fatto borbottare i cittadini: ma poi, pala in mano, avevano iniziato a fare da sé quello che un Comune in difficoltà non poteva fare. Insomma si collaborava in attesa del risanamento pensando che, in fondo, le scelte fossero state obbligate e pertanto irrinunciabili. Ma oggi, alla luce di quanto avvenuto negli scorsi mesi, tutto si palesa nella giusta luce: non si tratta di provvedimenti o di scelte obbligate, ma di una vera espressione di superbia, di arroganza e di ignoranza. L'atteggiamento di Pizzarotti, la sua strafottenza e l'insulto verso i suoi stessi cittadini ed elettori, in un sol colpo sono riusciti a ridurre i posti nelle materne e ad esternalizzarne i servizi, licenziando, in pratica, le splendide e valide insegnanti che avevano fatto della Scuola Tartaruga un modello europeo, dove l'integrazione tra poveri e ricchi, tra immigrati ed italiani di nascita, veniva di fatto garantita da un insegnamento volto sempre alla conoscenza ed alla condivisone di gesti, balli, usanze ed all'insegnamento delle Religioni. Il tentativo di demolizione il picconatore Pizzarotti lo aveva fatto anche con le famiglie dei disabili a cui aveva negato la prosecuzione dei servizi che tanto avevano aiutato le famiglie nel gestire situazioni di deficit, senza curarsi del dolore e della situazione di vero dramma che si apriva in ogni singolo caso. Lascio riassumere i tratti salienti della vicenda all'articolo pubblicato due giorni fa sul Mattino di Parma, che ben sintetizza il tutto per poi sottolineare che il gradimento del Sindaco Pizzarotti sarebbe sceso sotto il 30 per cento. Ma io mi chiedo: dov'è il Movimento 5 Stelle? non parla ora che un suo rappresentante tradisce in maniera così vistosa il mandato elettorale datogli dai cittadini ed il suo stesso programma che prevedeva la riduzione delle esternalizzazioni ed un maggiore controllo da parte dello Stato dei beni comuni?Quello che è bello sottolineare è però la netta, immediata, gioiosa partecipazione delle donne e degli uomini di Parma ed anche dei bambini che hanno cercato in ogni modo di dialogare e di costringere la Giunta a quantizzare l'ipotetico risparmio che sarebbe derivato da questa scelta dissennata. Ma le risposte non ci sono state e, quando sono arrivate, sono state frammentarie e contradditorie. Alla fine sarebbe bastato cancellare uno degli eventi 'celebrativi' del Pizzarotti che, non dimentichiamocelo, è anche stato il Sindaco dell'Emilia che ha speso una cifra considerevolmente maggiore a quella degli altri per 'rappresentanza', parola della Corte dei Conti. Alla faccia della democrazia, del cambiamento, del Comune trasparente. Tutte balle da cui bisogna guardarsi nelle prossime elezioni. Infatti chi contesterà al Pizzarotti le sue scelte contro ogni linea del M5S? al più sarà cacciato fuori, ma neanche, perché nel Movimento non c'è un mandato da rispettare, non una storia di scelte politiche, ma solo un'autoreferenziale scelta volta a rimanere dentro il Movimento. Perché caro Pizzarotti, i nostri figli hanno studiato anni ed anni per ritrovarsi a girare per il mondo in cerca di almeno un'occasione di lavoro; invece tu ti sei ritrovato lì senza avere alcuna competenza in nulla, tranne che forse nel sistema informatico o nelle reti in cui prima lavoravi. E con te altre persone ignoranti si sono ritrovate con in mano un giocattolo che contiene potere, potere per oggi ma anche per prepararsi il domani, che sicuramente potrà essere migliore di quello che avrebbero avuto se il cosiddetto popolo del web non li avesse presi dal nulla e consegnati alla politica: che, caro Pizzarotti e compagnetti tuoi ( non compagni, che quelli hanno una storia da rispettare, ma solo compagnetti ), la politica, se non lo sai, è una cosa seria perché tocca le persone: gli uomini, le donne, i bambini e tutti coloro che hanno il sacrosanto diritto di essere governati con sapienza e correttezza.Ecco l'articolo che comunque in parte copio qui:DELL'IMMOBILISMOCrolla l’indice di gradimento del Sindaco sotto il 30%di redazione maggio - 22 - 2015
QUALI GARANZIE PER CHI VOTA I 5 STELLE? UN OCCHIO SU PARMA
Alla vigilia della tornata elettorale amministrativa che coinvolgerà alcune Regioni e Comuni d'Italia, il caso Pizzarotti non fa certo una bella pubblicità all'affidabilità del Movimento 5 Stelle.Il fervido esempio di cambiamento coraggioso di linea, la fiducia data al nuovo che si concretizzava in una linea programmatica di tutto rispetto, almeno alla lettura del programma, ha ceduto il posto ad una serie di scivoloni che non sono su temi di secondaria importanza, ma su quello di cui le Comunità vivono quotidianamente: scuola, servizi, supporto ai disabili. Si era iniziato con il mancato blocco dell'inceneritore, cavallo di battaglia della campagna elettorale grillina. Poi si era andati avanti aumentando del 200 per cento le rette scolastiche ed i parmigiani, in nome del risanamento del buco lasciato dalla Giunta precedente, avevano ingoiato il boccone e pagato, pur di avere assicurato un servizio di eccellenza che la scuola pubblica offriva.Certo la nevicata di questo inverno, assolutamente non gestita, aveva fatto borbottare i cittadini: ma poi, pala in mano, avevano iniziato a fare da sé quello che un Comune in difficoltà non poteva fare. Insomma si collaborava in attesa del risanamento pensando che, in fondo, le scelte fossero state obbligate e pertanto irrinunciabili. Ma oggi, alla luce di quanto avvenuto negli scorsi mesi, tutto si palesa nella giusta luce: non si tratta di provvedimenti o di scelte obbligate, ma di una vera espressione di superbia, di arroganza e di ignoranza. L'atteggiamento di Pizzarotti, la sua strafottenza e l'insulto verso i suoi stessi cittadini ed elettori, in un sol colpo sono riusciti a ridurre i posti nelle materne e ad esternalizzarne i servizi, licenziando, in pratica, le splendide e valide insegnanti che avevano fatto della Scuola Tartaruga un modello europeo, dove l'integrazione tra poveri e ricchi, tra immigrati ed italiani di nascita, veniva di fatto garantita da un insegnamento volto sempre alla conoscenza ed alla condivisone di gesti, balli, usanze ed all'insegnamento delle Religioni. Il tentativo di demolizione il picconatore Pizzarotti lo aveva fatto anche con le famiglie dei disabili a cui aveva negato la prosecuzione dei servizi che tanto avevano aiutato le famiglie nel gestire situazioni di deficit, senza curarsi del dolore e della situazione di vero dramma che si apriva in ogni singolo caso. Lascio riassumere i tratti salienti della vicenda all'articolo pubblicato due giorni fa sul Mattino di Parma, che ben sintetizza il tutto per poi sottolineare che il gradimento del Sindaco Pizzarotti sarebbe sceso sotto il 30 per cento. Ma io mi chiedo: dov'è il Movimento 5 Stelle? non parla ora che un suo rappresentante tradisce in maniera così vistosa il mandato elettorale datogli dai cittadini ed il suo stesso programma che prevedeva la riduzione delle esternalizzazioni ed un maggiore controllo da parte dello Stato dei beni comuni?Quello che è bello sottolineare è però la netta, immediata, gioiosa partecipazione delle donne e degli uomini di Parma ed anche dei bambini che hanno cercato in ogni modo di dialogare e di costringere la Giunta a quantizzare l'ipotetico risparmio che sarebbe derivato da questa scelta dissennata. Ma le risposte non ci sono state e, quando sono arrivate, sono state frammentarie e contradditorie. Alla fine sarebbe bastato cancellare uno degli eventi 'celebrativi' del Pizzarotti che, non dimentichiamocelo, è anche stato il Sindaco dell'Emilia che ha speso una cifra considerevolmente maggiore a quella degli altri per 'rappresentanza', parola della Corte dei Conti. Alla faccia della democrazia, del cambiamento, del Comune trasparente. Tutte balle da cui bisogna guardarsi nelle prossime elezioni. Infatti chi contesterà al Pizzarotti le sue scelte contro ogni linea del M5S? al più sarà cacciato fuori, ma neanche, perché nel Movimento non c'è un mandato da rispettare, non una storia di scelte politiche, ma solo un'autoreferenziale scelta volta a rimanere dentro il Movimento. Perché caro Pizzarotti, i nostri figli hanno studiato anni ed anni per ritrovarsi a girare per il mondo in cerca di almeno un'occasione di lavoro; invece tu ti sei ritrovato lì senza avere alcuna competenza in nulla, tranne che forse nel sistema informatico o nelle reti in cui prima lavoravi. E con te altre persone ignoranti si sono ritrovate con in mano un giocattolo che contiene potere, potere per oggi ma anche per prepararsi il domani, che sicuramente potrà essere migliore di quello che avrebbero avuto se il cosiddetto popolo del web non li avesse presi dal nulla e consegnati alla politica: che, caro Pizzarotti e compagnetti tuoi ( non compagni, che quelli hanno una storia da rispettare, ma solo compagnetti ), la politica, se non lo sai, è una cosa seria perché tocca le persone: gli uomini, le donne, i bambini e tutti coloro che hanno il sacrosanto diritto di essere governati con sapienza e correttezza.Ecco l'articolo che comunque in parte copio qui:DELL'IMMOBILISMOCrolla l’indice di gradimento del Sindaco sotto il 30%di redazione maggio - 22 - 2015