Sonoviva

LA CASA DELLA SINISTRA


 E' evidente ad ognuno di noi che abbiamo creduto nei valori della sinistra e che ne abbiamo fatto uno stile di vita, che oggi non esiste più una vasta area in cui collocarsi se non si vuole finire in movimenti slegati tra loro, a volte anche in competizione, che promuovono e predicano parte di quei valori ma che non riassumono in sé il complesso universo di quei cittadini. Cittadini che provengono da storie e da ambiti culturali diversi, che lavorano o sono disoccupati o ancora sottoutilizzati, o che fanno parte dell'area cattolica e che hanno recepito, ancor prima che arrivasse Papa Francesco, quei temi della dottrina sociale che parla di giustizia, equità, lotta alla povertà, rivendicazione dei giusti diritti per una vita che sia degna e rispettosa della dignità umana.Abbiamo visto in Renzi il progressivo scivolamento in una sorta di dittatura della persona, sostenuta non più dai naturali compagni di percorso, ovvero dai suoi compagni PD, ma da soggetti di dubbia e non provata integrità morale; mi riferisco ai patti prima con Berlusconi e poi con Verdini, alle scelte di questa legge di stabilità, orientate più a destra che a sinistra, al tono di derisione e di sufficienza usato verso degnissimi democratici di sinistra, in primo luogo Bersani, ogniqualvolta venga chiesto di modificare un passaggio di un procedimento legislativo che appaia assolutamente contrario ai principi della democrazia partecipata e della siniostra. Del resto bisogna riconoscere che lo stesso Renzi parla ormai di Partito della Nazione piuttosto che di Partito democratico, una deriva che di fatto fa cadere gli ultimi dubbi a chi, per tanti anni, chiudendosi il naso, ha votato il PD. L'ormai cronico distacco del PD - ossia di Renzi che del PD governa tutto - dai valori della sinistra e la perdita di ideologia in quello che era rimasto l'unico Partito ad averla nel suo stesso DNA in cui si riconoscevano i suoi iscritti e simpatizzanti, ha reso orfani tanti italiani che per quei valori e quelle ideologie hanno lavorato e combattuto le quotidiane battaglie della vita. E come? per esempio non lavorando a nero, pagando i contributi ai propri dipendenti, sostenendo la scuola e la sanità pubblica, lavorando con orgoglio nella Pubblica amministrazione, educando i propri figli alla solidarietà, alla condivisione, al rispetto, alla buona fede, alla donazione, al lavoro per i popoli più svantaggiati e via dicendo. In chi si riconoscerà ora questa grande grandissima parte di cittadini? Il PD oggi è funzionale al sistema ed alla Confindustria essendo i potenti, le grandi multinazionali o le grandi imprese gli amici riconosciuti come tali. A fronte di più della metà della popolazione che ha rinunciato ormai da tanto tempo ad esprimersi con libere e democratiche elezioni ( forse perché le elezioni non sono più espressione della volontà dei cittadini? ) ci sono tanti che sono passati nelle schiere del Movimento 5 Stelle, Movimento che spinge su tematiche a volta di destra, altre volte di sinistra, ma che facciano sentire alla pancia degli italiani che loro sono lì, pronti a lavorare per il loro benessere. In tema di evasione fiscale si sa che Grillo è contrario ad una guerra in quanto riterrebbe che non si debbano pagare le tasse a questo Governo..... - beh, qui c'è l'ideologia di Bossi e di Maroni; in tema di immigrazione è sostanzialmente contro l'accoglienza e molto vicino alle posizioni di Salvini; al Comune di Roma lo abbiamo visto protestare contro Marino insieme agli attivisti di Casapound; in tema di bene comune e quindi bene pubblico, predica bene e razzola male, come abbiamo visto nella concreta esperienza di guida al Comune di Parma dove, lo splendido Pizzarotti, dopo aver varato un regolamento improntato alla massima trasperenza ed alla partecipazione dei parmigiani alle decisioni, ha proceduto negando di fatto questo diritto: un modello di scuola pubblica riferimento in Europa consolidato a Parma,  è stato privatizzato senza che le obiezioni della mamme, costituitesi in Associazione, fossero minimamente ascoltate. Si sono persi così 200 posti alla scuola d'infanzia, triplicate le rette e si è fatta una gara prevedibile dove l'unica Impresa a presentare l'offerta è stata quella che poi si è aggiudicato il bottino milionario. Ovviamente il capitolato di Gara era stato scritto come fosse un vestito da far indossare a chi già si sapeva che avrebbe dovuto vincere. La richiesta di Referendum consultivo senza quorum, di fatto non evasa con conseguente reprimenda del Difensore civico regionale. Il nostro aveva anche cancellato i servizi per i disabili per risparmiare grana. E se è vero che il buco lasciato dal precedente Sindaco doveva essere ripianato, si poteva forse tagliare meglio su feste e festicciole o su contributi alla Parma calcio, piuttosto che sul pubblico e sui servizi. Ma se un 5Stelle può fare ciò è perché non ci sono nel suo DNA valori come quelli che la sinistra ha in sé e le politiche si fanno a seconda di come gira il vento e come i Guru consigliano. Che poi cosa si rischia? un reprimenda di Grillo? e poi? ai cittadini che riponevano in Pizzarotti tante speranze ora non resta che il conto alla rovescia della fine del suo mandato e la ricerca di una casa che contenga quei valori. Per il resto se Pizzzarotti ha avuto in eredità l'inceneritore, chi verrà dopo di lui avrà le macerie di un sistema scolastico distrutto e sostituito dal privato con un contratto che dovrà essere onorato. E poi si sa, indietro non si torna ed i dani restano.Dunque oggi siamo in the day before, al giorno prima dell'annunciata nascita di un nuovo soggetto politico che vuole essere un grande partito di Governo e non una frangia insignificante: in esso potranno trovare la propria casa coloro i quali non si riconoscono più nel PD o nella politica in genere, i simpatizzanti di SEL, associazioni, giovani impegnati nel volontariato sociale, culturale, ludico, per cui la condivisione è un imperativo morale, persone di ogni tipo che ancora credono che la politica sia importante e che da essa non si possa prescindere se vogliamo creare qualcosa di duraturo e cambiare volto a questa società italiana tanto decaduta dalla sua antica e rispettabile cultura. Noi ci crediamoe vogliamo crederci. Per questostiamo cercando di dare  A Salerno, nel frattempo che non si formalizzi il nuovo partito domani al Teatro Quirino a Roma, noi stiamo lavorando e puoi seguirci qui: e partecipare al primo evento che abbiamo organizzato e che troverai nella stessa pagina