Sonoviva

Aria di censura


Ogni giorno di più questo Governo ed i sottogoverni locali mostrano la loro natura fascista. In realtà chi si meraviglia non dovrebbe farlo: hanno, non dico abbiamo perché io non c'entro, mandato al potere la peggiore destra, quella fatta di fascisti di vecchia e nuova generazione, che la  cosiddetta sinistra ha sdoganato come se veramente fossero nuovamente vergini. mentre la sinistra veniva tacciata di comunismo, nessuno osa trattare questi da quello che sono. Così capita che si inneschi una polemica su di un film valutato dal punto di vista ideologico e di cui si deve rinnegare la paternità. Si negano in futuro contributi a films che non siano di regime in nome di un rispetto delle vittime del terrorismo ma in realtà perché le menti vanno plasmate attraverso tutti i media e non solo la TV. Mi risulta che il Ministero per I Beni Culturali abbia tra le proprie competenze il Cinema e lo Spettacolo dal vivo e, se passa questa tendenza, saranno tagliati i fondi a tutti quei registi ed autori non allineati. Già nel link a fianco c'era la polemica sull'arte contemporanea e si paventava una non meglio identificata commissione di valutazione che dovrebbe essere nominata da Bondi, ora siamo al cinema, poi cambieremo i libri di scuola ed il regime sarà completo. E' così che nasce una dittatura. Per capire di cosa parlo guardatevi questa polimica http://www.beniculturali.it/sala/dettaglio-comunicato.asp?nd=ss,cs&Id=2708