Sonoviva

Forse non tutti sanno che


a Salerno lo scorso anno il Vescovo, indagato dalla Procura perchè ha speso un mare di soldi della Regione per fare un grande albergo sul mare, spacciandolo per casa di accoglienza per poveri, si è rifiutato di entrare nella caserma della Guardia di Finanza per la canonica benedizione, nella ricorrenza di San Matteo, protettore della Città e del Corpo della G.d.F.; il rifiuto è stato dettato dal fatto di essere stato indagato e controllato da parte di quelli. Dal momento che da Roma è da mesi arrivato un ivito a lasciare la sede vescovile, in molti ci si chiede perché non se ne vada, mostrando un minimo di dignità e di rispetto verso tanti fedeli. La risposta potrebbe essere che se se ne andasse crollerebbe, come in un domino, l'intera torre perché è evidente che non solo lui ha tratto giovamento da certe politiche ma c'è una cupola di cui lo stesso vescovo è solo parte. Allora invito i salernitani a guardare con attenzione la prossima ricorrenza del 21 Settembre e notare le postazioni occupate dai notabili nel corso della processione. Lo scorso anno questi si erano piazzati prima del Santo e così i portatori si sono bloccati ed hanno preteso che fossero rispettate le priorità, ovvero prima il Santo, poi i notabili.