Sonoviva

LA POVERTA'


Mi ha molto turbata il servizio  realizzato nell'ultima puntata di Annozero. Ho visto e sentito tante piccole storie fatte di disperazione ma sussurrate con tanta dignità. Ho ascoltato quella ragazza che, incinta e con una bimba di poco più di 1 anno, era andata al Supermercato a rubare un po' di carne perché il dottore le aveva ordinato di mangiarne visto che le sue condizioni di salute lo richiedevano. E lì subito si era accorta di essere stata vista ma il bisogno era stato più forte della prudenza ed alla fine era stata presa e denunciata. Con 3-400 euro al mese sopravviveva rivendicando con forza il suo diritto ad essere madre. Nonostante tutto. E così tante e tante storie, di persone un tempo facenti parte della classe media ed oggi, senza sapere come, scivolati nella povertà. Che tristezza. A questo proposito emblematica è la situazione della Basilicata che, pur galleggiando sulla più grande riserva petrolifera d'Europa, ai suoi abitanti, dopo aver tolto l'economia proveniente dall'agricoltura e dalla pastorizie, a favore di una industrializzazione spinta e, nelle idee, foriera di ricchezza condivisa, ha chiuso loro le porte ed i cancelli delle stesse fabbriche spingendoli a forza nella precarietà e spostandosi a sfruttare altri popoli in altre aree della nostra Europa. Invito i miei lettori a consultare il sito sulle questioni lucane di tanto in tanto per conoscere una realtà che i media non ci raccontano se non in percorsi di nicchia.