Sonoviva

OGGI 2 GENNAIO


mi sono svegliata ed il cielo era sereno: ieri una terribile tempesta di acqua e vento si era riversata su questa città di mare ed, a guardarla, veniva da pensare alla fortuna di avere una casa, calda ed accogliente, ed una grande allargata famiglia con la quale condividere la festa. Già la sera precedente era stato talmente bello essere tutti insieme, tre generazioni, attorno ad un tavolo, anzi due, ché uno non sarebbe bastato per tutti. E poi il rito dei botti  e dei brindisi di mezzanotte con le mie nipotine che, memori dell'esperienza dell'anno precedente, avevano fatto comperare dal loro papà e mio figlio, dei botti tutti per la nonna 'che altrimenti spara tutti i nostri'. Così, quando mancava qualche minuto alla mezzanotte, sono andate a prendere i pisellini e le botigline con le stelline filanti per me ed è cominciato lo splendido gioco del finto spavento e della corsa a sparare prima di loro.... Una festa bellissima e poi ieri tutti qui, 14 persone, ed io che alle 11 ancora avevo la cucina fredda!!!! Ma la mamma papera, come mi chiama affettuosamente mia figlia, ormai ha acquisito tecniche da nonna  e così, quando tutti sono arrivati - con anche il tavolo e le sedie visto che altrimenti non avrei saputo come fare per far sedere tutti - erano bell'e pronte due lasagne: una rossa ed una bianca ai funghi porcini, lo zampone e le lenticchie, i latticini ed il  salame tutto bello affettato, i vini Taurasi, il panettone artigianale tutto rivestito di cioccolata bianca e di indescrivibile bontà. Calore, sapori, gusto, amore, sguardi complici, ed  anche un poco di magone perché domani partirà il piccoletto, si fa per dire, e tornerà in Lettonia dove vive e studia. Ma, direbbe la mia amica Lorena, l'importante è vivere ogni giorno per quello che ti dà e con le persone che ami. Ed a me ha dato tanto se penso che, 36 anni fa, quando sono venuta a vivere qui - avevo solo 19 anni  ed avevo preteso di sposarmi anche se minorenne - trasferendomi da Roma, eravamo solo in due in una grande casa: gli altri avevano i parenti qua e noi sempre soli ed ora siamo una banda di persone: quattro figli, 2 nuore ufficiali, 3 nipotine gemelle, una nipotina in arrivo, una splendida ragazza di Riga a fianco al mio piccolo e la sua splendida famiglia, la famiglia del mio figlio sposato - padre madre due fratelli - con relativi loro parenti e consanguinei - olandesi  e siciliani, ma anche francesi- il fidanzato di mia figlia -mezzo belga e mezzo marchigiano - di cui forse presto conoscerò la famiglia, insomma, un casino di gente....certo non tutti qui in occasione delle feste ma, sapere che ci sono, è già una gioia; mi resta un po' il magone della partenza di domani perché ora mi sono abituata alla presenza del figlio a casa...............ma la vita continua ed il 2009 appena iniziato non si preannuncia lieto per molti. Ma almeno per oggi non voglio parlaredi questo , anche se nel mio cuore non posso fare a meno di tenere quel sentimento di condivisione e tristezza -  ma voglio credere che, se ognuno di noi darà un po' più di amore a chi si trova a fianco ogni giorno della propria vita, per una sorta di effetto domino tutto il mondo ne risentirà in positivo. Questo il mio augurio.Foto presa da: http://dream4.splinder.com/post/16508604