giornalisti ed aiuti, ha cercato di raggiungere nuovamente, come anche in passato aveva tentato di fare, la Striscia di Gaza via mare. Era capitato anche in precedenza che i pacifisti della Free Gaza Movement, ci provassero ma le forze Israeliane avevano ostacolato l'approdo speronando la nave impedendo, di fatto, che scaricasse il suo prezioso carico di medicinali e di aiuti; il racconto Vittorio Arrigoni viene riportato su
Osservatorio Iraq ; allora non era scoppiato ancora il conflitto e l'avere impedito all'imbarcazione di avvicinarsi alla costa era stato giustificato da parte di Israele, dalla presenza a bordo di giornalisti, da considerare in sé un provocatorio atto di propaganda. Questa volta è stato invece il mare agitato ed un guasto a fermarne la navigazione e la
notizia ci arriva da Francesco Caruso che, insieme a medici, giornalisti e volontari provenienti da molti paesi, era a bordo. Oggi alle 16 la ripartenza, mare permettendo.Intanto sul valico da cui arrivano gli aiuti durante le 3 ore di 'tregua', 3 webcam sono state poste e di queste 2 pubblicizzate sul
sito del Ministero della Difesa Israeliano perché tutti possano verificare e constatare il libero passaggio dei mezzi e l'assenza di azioni militari durante la tregua.....Immagine:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-47/nave-pacifisti/nave-pacifisti.html
