Sonoviva

LA DONNA NELLA CULTURA DELLO PSICONANO


Ovvero un essere tutto corpo e niente cervello,  nella cui stessa esistenza, bellezza e giovinezza è contenuto il germe del male. Si torna indietro nel tempo, in un'era che precorre tutte le faticose lotte intraprese da parte delle donne per raggiungere l'affermazione del proprio essere donna e persona con pari dignità  degli uomini. Ci ha pensato il cavaliere facendo affermare, attraverso lo strapotere dei suoi mezzi di comunicazione, l'immagine di una donna stereotipata e volgare, possibilmente rifatta, sempre seminuda, volgare nel parlare, compiacente rispetto alle frasi spinte ed in altri tempi offensive, a lei rivolte da parte degli uomini, ammiccante, stupida, o magari finta intellettuale. Ce l'ha fatta creando in ragazzine, che si sottopongono numerose a provini e che, se scelte, di volta in volta l'illusione  di diventare star; o rendendo famose e da imitare donne divenute star per aver esibito la massima volgarità possibile in reality o trasmissioni  la cui visione dovrebbe essere vietata ai minori ed invece è pane quotidiano per i giovani. Giovani e giovanissimi che in quella cultura vivono e di quei sacri testi si nutrono e che poi ci meravigliamo se compiono atti come stupri di massa e non, come se non fossimo stati noi, cioè quel magico mondo felice del Berlu, a condurli fin là. Con le famiglie assenti e non pronte a vigilare sui programmi visti dai loro figli; ma sì, che vuoi che sia, che palle sti moralisti bacchettoni!!! alla fine sono divertenti ste trasmissioni: tranne poi ritrovarsi il figlio cocco bello minorenne stupratore ed affermare: 'non capisco era tanto un bravo ragazzo!!!!' Del resto quando un nano psicopatico, per giunta votato e voluto dall'ampia maggioranza del Paese ieri come oggi, a capo del Governo Italiano, durante un incontro ufficialissimo, in cui tra l'altro ha firmato un accordo truffa con i francesi, si permette di interrompere il capo di stato con cui ha firmato l'accordo truffa, per fargli ricordare che la sua donna gliel'ha data lui....non c'è più nulla che possa essere detto, non ci sono parole né commenti, almeno per me e per pochi altri, la minoranza del paese salvo se non ci affidiamo a tutto il resto del mondo; perché per gli altri, italiani s'intende, saranno sempre i comunisti che non sanno capire l'ironia di un così simpatico presidente buontempone. perché diciamocelo, oltre il 60 per cento degli italiani versa ormai in uno stato di coma vegetativo permanente, ed è questo ciò che rende questo il peggiore dei tempi che l'Italia abbia mai vissuto.