Sonoviva

IL TERREMOTO IN ABRUZZO


 Non è più l'ora di chiacchiere inutili e non è più l'ora delle polemiche: questa è solo l'ora del silenzio, della solidarietà, della compartecipazione materiale, della riflessione sul significato della vita e della morte e sul quanto poco valgano tuttti i nostri progetti e tutte le nostre battaglie pravaricatrici verso gli altri. La morte e la distruzione arrivano quando meno te l'aspetti ed i profeti del nulla ora parlano a vanvera inasprendo animi che andrebbero invece consolati, avvolti in un abbraccio protettivo e pieno di amore. C'è chi ci sta provando e chi invece ancora organizza show per autocelebrarsi e per soffiare sul fuoco. Ora staremo a vedere, qui in Campania la ricostruzione va ancora avanti da 30 anni e i morti sono stati tanti e tanti di più e quei momenti li può capire solo chi li ha vissuti e qui li abbiamo vissuti in forma di dolore ed abbiamo visto intere comunità sconvolte per aver perso, oltre ai propri cari, tutti i punti di riferimento che davano un ritmo alla propria vita, cosa questa che ha provocato rotture di equilibri psichici. Speriamo di non dover vedere poi il triste spettacolo dei politici e delle iene per professione all'arrembaggio del bottino che inevitabilmente, speriamo, arriverà sotto forma di  finanziamenti e leggi speciali in deroga alle normative normali, come fu la 119 in Campania. E speriamo che si riesca a ricostruire i centri storici dando loro quell'antisismicità che avrebbe dovuto essere assicurata con adeguamenti già da molto, considerato che l'Aquila si trova in zona 1 ovvero in zona di massimo rischio. Non comprendo i paragoni che si fanno con Sn Francisco dove certo non si ha la necessità di preservare unbene architettonico protetto e peculiare come un centro storico, o una chiesa, o tutte le opere in essa contenute che qui furono eroicamente recuperate da eroici restauratori , operai, storici dell'arte che, insieme ai vigili del fuoco, agirano in condizioni di pericolosità inimmginabili solo per amore dell'arte e per poter un giorno restituire alle comunità i beni patrimonio del loro passato.
immagine che evoca un passato che mai potrà essere cancellato. Sono pubblicate sul sito del Ministero Beni Culturali dove è stata instituita una task force per salvare il salvabile ed anche l'impossibile io spero.http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/UfficioStampa/ComunicatiStampa/visualizza_asset.html_1184280787.html