Sonoviva

SIGNORE FA CHE LA MORTE NON SIA UN AFFARE


le foto sono presel sito www.beniculturali.itChiamo tutti a vigilare oggi, giorno in cui ci giungono testimonianze da parte delle popolazioni che parlano di solidarietà e di fratellanze ritrovate tra una popolazione locale spinta, fino a qualche giorno fa, a vedere con sospetto il vicino rumeno o macedone ed oggi pronta ad abbracciare un fratello nel cui volto riconosce proprio lo stesso dolore che è sul suo volto. Chiamo tutti a vigilare perché mentre tanti nella solidarietà e nell'abbraccio comune trovano ls forza per vivere, ora che le certezze nella loro vita sono diventate pari al numero di zero assoluto, c'è qualcuno che sotto le spoglie del buon pastore - mi scusi Gesù per questo paragone - recita una parte che lo vede pronto ad accarezzare i bambini, a dire loro di farsi portare al mare dai genitori, dove li aspettano tanti alberghi; uno pronto a vestirsi dei panni del vigile del fuoco buono, il buon samaritano pastore del gregge che non lascia indietro nessuno. E no che non li lascia indietro: come il pifferaio li conduce fuori da una realtà dove essere essere 'unicum' per disperderli in mille luoghi, sul mare magari,nel paese dei balocchi, almeno fino a quando le strutture non serviranno per i villeggianti che portano i soldi. E dove presto potranno perdere del tutto la propria identità di persone, senza un lavoro, senza una caa a cui badare, senza riferimenti culturali, senza dignità, mentre lui costruirà, con i soldi dei saldi dei vestiti ( boh, questo diceva oggi, le idee geniali del Dio in terra ) e naturalmente anche pubblici, delle residenze parco nel verde, in un altro posto, come quelle che ha costruito quando faceva quell'altro lavoro (testuale). Vedete lo squarcio nell'abside; lì c'è da staccare un affresco e poi ricostruire e quindi riposizionare; vedete quei centri storici dove è la vita e la storia di intere generazioni. Chiedo aiuto a chi mi legge, che si formi una vasta opinione contro, un movimento che impedisca il realizzarsi di tale mostruosità.