Sonoviva

VERONICA LARIO LA PENSA COME ME


E' con tale incredibile tempestività che Veronica inteviene sul tema delle candidature di veline e ciarpame vario, che qualcuno ha scherzosamente commentato 'Veronica ha letto il tuo blog'. In effetti la pietra ettata sulla credibilità del nano, detta da lei, assume un peso incredibile incidendo pesantemente sul piano mediatico organizzato dal volgare imbonitore, con una notizia ed un dire che, rientrando nel mondo del gossip, dà un pesante affondo. Ma ch deve fare povera donna davanti ad un uomo che esibisce ogni giorno al mondo la sua potenza virile? Con buona pace di quanti, cosiddetti cristiani e parti importanti della chiesa ufficiale, ne hanno assunto la politica come quella in difsa dei valori della vita o, addirittura, della famiglia, lui che di famiglie ne aveva già due, e questo sarebbe già sufficiente, ma un adultero impenitente preso ad esempio....bè, questo è veramente troppo.Devo aggiungere che, tra le lamentele di Veronica e dei suoi figli, c'è anche la mancata partecipazione del marito ad eventi importanti della famiglia, salvo poi partecipare a quelli di altre: argomento questo comune alla maggior parte delle donne comuni che vedono i loro mariti/padri assenti nello scorrere della vita e degli eventi importanti che la contrassegnano, mentre ne riscontrano la presenza, anche entusiastica e convinta,  presso le donne ed i cuccioli di branchi diversi dal suo. Ma guai a sottolinearlo, si passa per persone squallide ed al danno si aggiunge la beffa di essere colpevolizzate. Allora ne deduco il seguente interrogativo, piuttosto retorico: non sarà che che il successo del nano è dovuto al fatto di rappresentare così bene i lati peggiori del macho marito padre latino? peggiori per noi, s'intende.....leggete il brano dell'intervista e meditate gente meditate. Lo strappo politico della first lady"Mio marito come Napoleone"di DARIO CRESTO-DINAUNO sfregio familiare. La risposta è un attacco politico. Come due anni fa, quando, dopo i complimenti di Berlusconi alla Carfagna ("Se non fossi sposato, ti sposerei"), Veronica scrisse a Repubblica spiegando che lei non voleva essere la metà di niente. Anche questa volta le sue parole all'Ansa sembrano concordate con i figli, soprattutto là dove, commentando la partecipazione del presidente del Consiglio alla festa di compleanno di una ragazza napoletana, Veronica Lario manifesta uno stupore che è una stilettata: "Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perché non è mai venuto a nessun diciottesimo compleanno dei suoi figli pur essendo stato invitato". La moglie del premier attacca dopo l'articolo su "Fare Futuro""Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione" Veronica Lario: "Le veline candidate?"Ciarpame senza pudore per il potere" Difende il ruolo delle donne nella politica "da Nilde Jotti alla Prestigiacomo""Ma qui emerge la sfrontatezza e la mancanza di pudore"ROMA - "Ciarpame senza pudore". Il vaso si è colmato di nuovo e Veronica Lario esplode come già fece alla fine di gennaio di due anni fa con la famosa lettera a Repubblica. Questa volta, la moglie del premier attacca sull'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. Questa volta, Veronica Lario ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire". Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile". "In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti". "Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere". La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".