Sonoviva

LA MUNNEZZA DI PALERMO


Foto all'indirizzo:http://artpress.files.wordpress.com/2008/01/canti-di-pietra.jpgFinalmente, dopo un anno dalla mia denuncia sul blog, la notizia è stata diffusa: praticamente il mio blog è nato dopo il ritorno da una breve vacanza in Sicilia durante la quale ho avuto occasione di venire a conoscenza di situazioni di grave degrado da ogni punto di vista, a partire dalla munnezza ed a seguire nei beni culturali, per lo più abbandonati ad un degrado che, se non si cambierà rotta, li vedrà progressivamente sparire. Intanto il Presidente Berlusconi si esercitava a colpi di ramazza nelle vie di Napoli, in preda a fervore elettorale, dopo che strani movimenti ascrivibili ad importanti parti di malavita organizzata, avevano piegato la città sotto un manto spesso di munnezza; non che il problema non ci fosse già in precedenza, ma una opportuna chiusura della discarica di Macchia Soprana dove si sarebbe potuto sversare, unita alla mobilitazione di frange di violenti ultras laziali, e non solo, inviati addirittura in Sardegna per creare tafferugli all'arrivo della munnezza che generosamente quella ed altre regioni si erano offerte di smaltire, hanno fatto il resto. Creare il caos ad hoc per distruggere un'idea di sinistra non certo senza pecche, per poter diffondere, dalle proprie reti e dai giornali di famiglia, immagini raccapriccianti. Poi l'elezione al Governo, la riapertura della discarica di Macchia Soprana, lo sversamento presso altre Regioni questa volta non ostacolato da nessuno, e la munnezza che resta lungo le maggiori arterie che collegano Napoli ai paesi dell'hinterland; ma nessuno che ne parli, niente trapela. Un patto con la camorra che forse ora si sta incrinando ed allora a Napoli rispunta la munnezza, mai scomparsa, e scoppia il caso Palermo contemporaneamente alla contestazione fatta da Lombardo, verso le politiche nazionali di quella stessa destra a cui appartiene. Insomma solo la mafia e la camorra, cioè i veri poteri economici che oggi governano l'Italia, possono decidere delle politiche: chi far vincere e chi far cadere. Infatti l'economia di mercato è crollata ma quella della malavita non è economia virtuale ma sono tanti soldi, soldi veri, proventi della vendita della droga, denaro che circola prendendo vie che percorrono il mondo intero.