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VERONICA, LA MALATTIA DI BERLUSCONI E LE RAGAZZE MINORENNI E NON


dal sito:http://www.rete-dida.it/dida/bio/droghe/droghe_03.jpgHo taciuto per molti giorni un po' perché le vicende internazionali, tanto gravi, lasciano perplessi ed attoniti; un altro po' per il disgusto che mi assale insieme alla rabbia per non poter fare quanto vorrei per quanto riguarda la mia parte; l'ultima inchiesta di Bari, simile a quella che ha riguardato il re Vittorio Emanuele, o quello che rimane del re, segna un'altra tappa nella verticale discesa del premier - imperatore. Da intercettazioni rivolte a scoprire truffe nel campo della sanità, si è arrivati - prima dell'approvazione della legge sulle intercettazioni - ad un'altra inquietante faccenda. Inquietante ma abbastanza ovvia qualora analizzziamo con cura l'ormai storica dichiarazione di Veronica nella quale si rammaricava che, pur avendo chiesto aiuto a chi era vicino al marito affinché intervenisse, non aveva trovato in nessuno un alleato a cercar di dissuadere il coniuge da un qualcosa che lei non specifica e chiama indirettamente 'malattia'. Lui sarebbe malato e lei ha cercato di aiutarlo ma niente; nella dichiarazione la questione è abbinata a quella della frequentazione delle minorenni.Poi si sono scritti articoli e intraprese interminabili discussioni sul tema, sia in Italia che all'estero, ed alla fine, dopo le europee, Veronica ha di nuovo parlato: 'sono stata ricoperta di fango e tutte le cose dette e scritte non si sono avvicinate neanche lontanamente alla situazione della mia famiglia': più o meno queste le parole. I fatti: nel frattempo uscivano foto compromettenti che testimoniavano di una moralità giunta ai minimi, che naturalmente ci interessano solo per quello che rappresenta, o dovrebbe rappresentare, un capo di governo; sono state dette cose e rilasciate interviste da parte delle persone coinvolte; sono state poste le famose 10 domande rilanciate in tutto il mondo; e allora perché non si è arrivati neanche lontanamente alla verità? quale verità e quale malattia alla base del rammarico di una donna che, da questo divorzio, potrà avere solo male, e che, tra l'altro, dichiara il suo amore coniugale come stabile e certo valore del suo matrimonio?Beh, io ho cercato di analizzare il tutto e di porre gli elementi gli uni accanto agli altri fino a giungere ad una deduzione logica che è divenuta la mia opinione. Se, come diceva D'Alema alla Annunziata, c'erano degli elementi destabilizzatori del potere berluconiano, ovvero quei complotti di cui parlava Berlusconi stesso, questi non provenivano e non provengono dalla sinistra che non ne ha la forza, ma dall'interno. Il personaggio si è fatto scomodo ed ingestibile e Fini scalpita. Dopo che anche Veronica, donna stimata ed apprezzata da molti per la sua intelligenza, ha deciso di dire, il suo avvocato Ghedini arranca sapendo di non avere tante coperture da dare, e l'uomo nano psicolabile che ci governa non sa più in piedi, come un fantoccio colpito e screditato a livello internazionale. In questo clima vedo e prevedo che finalmente, dopo le ragazze prezzolate, uscirà la vera malattia che non è certo quella di frequentazioni di minorenni, ma la dipendenza dalla cocaina che ormai pesa ed è divenuta incontrollabile nelle espressioni quotidiane di Berlusconi.E il re, anzi l'imperatore, ormai nudo, sarà abbandonato al suo destino. Questa la mia idea. E la vostra?