Sonoviva

L'ITALIA VA A PUTTANE


immagine dal Fatto quotidianoDalla radio questa mattina escono parole e parole, ed io non posso fare a meno di ascoltarle con tristezza e sconforto, con senso di disagio e con una certa scettica diffidenza circa gli esiti di questa ennesima vergogna che travolge tutto il nostro Paese. Il silenzio che ho mantenuto in questo periodo deriva da un senso di incredibile smarrimento che consegue alla tristissima constatazione che qui ci si è abituati proprio a tutto e che ormai l'Italia, nel nostro comune sentire, è quella nazione in cui i furbi, i disonesti, il peggio in ogni campo, domina ed impera. Il Cavaliere con il suo denaro compra tutto e tutti ed il suo stile di vita, a dir poco paragonabile a quello degli abitanti di un girone dell'inferno dantesco, non impedisce alla Chiesa ufficiale di essergli amica, in cambio di soldi che anche lì sono il motore che fa girare la giostra. Oggi, nel giorno in cui si manifestano i più bassi istinti animaleschi fatti persona, e la persona è la seconda figura istituzionale del Paese, oggi dico mi piacerebbe che quello stesso Bertone che si è prestato a biechi accordi con il satiro, facesse un passo indietro e dichiarasse che no, non si possono seguire due padroni, Dio e Mammona, e che i cattolici non possono riconoscersi in un uomo le cui diaboliche attitudini  fanno assomigliare più ad un rappresentante in terra della schiera di Satana che ad un Sovrano garante dei valori della vita e della famiglia, quale vorrebbe farsi credere agli occhi dei devoti e pii cristiani  o della parte acritica e bacchettona di questi.La prostituzione, si sa, è più antica del mondo e le prostitute, quelle vere, nulla hanno a che spartire con queste signorine le quali da sole o spinte dalle loro mamme premurose, hanno intrapreso la carriera di escort del Sovrano. Il ciarpame è quello di cui ci ha parlato Veronica ormai qualche anno fa ed il Sovrano a cui vengono offerte le Vergini non era una figura retorica ma pura realtà; e ben lo sapevano coloro che circondavano ieri ed ancora oggi il Re; ma lì si parla di soldi, di molti soldi e non capita tutti i giorni la fortuna di incontrare un riccone maniaco e malato di sesso cui fornire Vergini in cambio di soldi, tanti e tanti soldi. Il fedele Fede si sarebbe appropriato, facendo la cresta ad un prestito elargito da B.  dell'ammontare di 1milione e 200mila euro, di ben 400 mila euro, per dirne una ed una sola. Lele Mora, Fede e la Minetti gli organizzatori dell'harem di prostitute, anzi escort, giovanissime, certo non tanto vergini, ma disposte a partecipare ai riti orgiastici del sovrano, impotente a causa della pregressa malattia, ma malato e gaudente in altre perverse forme. L'igienista dentale, ovvero la Nicole Minetti, faceva bene l'igiene a Berlusconi proprio come lo facevano la Garfagna o la' zoccola' Meloni ( da lui stesso chiamata così nello storico filmato su youtube oggetto di un mio post all'epoca) come risultava già dalle intercettazioni di cui si ordinò l'immediata distruzione ma il cui contenuto era già stato diffuso attraverso un tam tam di chi ne aveva letto i contenuti.Ma si sa: con le puttane non si scherza, e soprattutto oggi nell'era della tecnologia: quelle sono delle stupidine e ti tengono anche sotto ricatto; ed allora può darsi che dove hanno fallito i partiti, l'opposizione ( ma quale?) e noi stessi con le decine di manifestazioni, con il popolo dei viola, con il NoB-day, con il secondo NBday, con le mille e mille protete e proclami poi rivelatisi sbagliati, riescano loro con i loro filmatini sul cellulare, con le esplicite intercettazioni telefoniche, con il loro linguaggio stupido ed immediato. Qualcuno che ci dovrebbe rappresentare dice che dovrebbero essere a scuola e non alle feste dei ricconi, ma figurarsi, di questi tempi in cui i laureati si buttano e restano a casa per impossibilità di lavorare, se non conviene ad una giovane intraprendere, potendo farlo, una più redditizia attività puttaniera.Io personalmente non faccio più previsioni e continuo a credere che da questo ne usciremo come i nostri fratelli tunisini vista la mancanza di un'alternativa seria e di una forza che sappia esprimere quella parte del popolo italiano che non ce la fa più. Steremo a vedere ma non a mani conserte ma cercando di dare, ognuno per quello che può, una seria spallata a questo regime di cui non sopportiamo più la volgare essenza.Per le informazioni dettagliate vedi qui