Rosa Antico

Conchiglie vuote


- Mare d'inverno, solitudine e silenzio, solo il canto delle onde a cullare le malinconie -
Lungo la spiaggia andare a raccogliere i gusci delle vuote conchiglie toccare il molle corpo che occupava lo spazio con la mente conchiglie vuote gettate sulla riva dall'onda del mare lungo la spiaggia cercare lo spazio che non posso avere dentro e correre correre a perdifiato e poi non farcela pił e fermarsi e la testa che gira e pulsa il sangue dentro la vista offuscata l'acqua increspata o liscia come l'olio non so ed il sole che picchia e che luccica l'acqua in quel continuo rincorrersi di luccica lucciaca luccica e tu dove sei ora che luccica il sole e mi sorridi ma non ci sei ed io corro e correndo i piedi affondano nella sabbia rallentando la corsa sono stanco perņ corro verso gli alberi ed il bosco e percorro il bosco e la sua ombra che nasconde i raggi del sole e la cicala che frinisce insistente il sole picchia e la cicala si incattivisce e sempre pił forte č il rumore della cicala chissą se tu canti o muori come cigno per il caldo reclinando il lungo collo malata tu che pigolavi piano con un fil di voce e se il sole ti riscalda in riva al mare e ti passa tutto sulle labbra era fiorita una preghiera o era un canto d'amore e se le rose son fiorite nel giardino lo sguardo rincorre il rosso intorno come gocce di sangue spillate dal cuore goccia a goccia in un morire lento lento lento i gusci son vuoti sulla sabbia bagnata dall'acqua del mare chissą se i tuoi occhi son vivi o son spenti d'amore chissą.Ho perso il tempo dov'eroAh le conchiglie vuoteil mare le ondeIl soleTu.Aldo Vincenzi