Ancora una volta

Ti scrivo....


   Mi e'  più semplice scriverti, le parole fuggono sul foglio e non si ha bisogno di modulare toni e frenare...incontrarti è stato come aprirsi ad un mondo che, ahimè si era già svelato nei suoi mille inganni e sfide. E' stata la conferma di aver creduto che un giorno, qualcosa sarebbe stato diverso, credere che vi sono persone speciali, in questo fogliame perverso. E' stato, come tra la domanda e la risposta, riporre non la virgola, ma il punto del dubbio, quando già si è visto l'estremo e l'infimo dell'umano. Ho creduto alla benevolenza del tempo che, a scaglioni, ti riporta cose belle con nomi diversi e volti nuovi: il cerchio perenne della vita. Ho sempre pensato che nelle mani mi era rimasto solo il vento, cenere, ma finalmente tutto torna in discussione, come se il giorno avesse illuminato i nostri cammini....la sola verità che non mi ha lasciato mai è la consapevolezza che ci affrettiamo sempre in cerca di qualcosa che ci mantenga in vita, sapendo che il tempo non concede indugio, e ...basta un solo gesto a riportare calore tra le mani. Una cosa lasciamela dire...è tutto di grande stranezza..la mia iscrizione a libero....non aver mosso foglia sino a che, in piena casualità ti ho letto...ti ho ri-conosciuto...aprire solo per vedere cosa scrivono gli amici blogger .....aprire il mio animo come mai...e lasciar tornare la mente a mille giorni addietro, quando i giochi si rompevano fra le mani.