28 febbraio 2015, ore 16:17
Con l'umiltà di chi è grande come lui, nei giorni scorsi Renato Zero è andato a far visita al cimitero di Ardea alla tomba del suo grande amico Franco Califano. Coperto il più possibile per passare inosservato, è rimasto qualche minuto a fissare la foto-mosaico del grande cantautore romano scomparso il 28 marzo 2013 e che dal 2 aprile dello stesso anno riposa nel tormentato cimitero di Ardea insieme a suo fratello e a suo nipote. "Non escludo il ritorno", si legge sul bianco marmo che copre la tomba. Renato Zero, che ha concesso volentieri strette di mano a chi l'ha riconosciuto, è una delle tante celebrità che vengono spesso al cimitero di via Strampelli per il Califfo, Fiorello e Loredana Bertè su tutti, sempre in incognito e sempre senza clamore mediatico. Segno del grande rispetto che hanno sempre portato, in vita come in morte, per il Maestro. Questi artisti non hanno bisogno di una telecamera o di una macchina fotografica, non devono dimostrare niente a nessuno: sono già grandi e questi gesti lo dimostrano ulteriormente, se mai ce ne fosse bisogno.Sono in programma cerimonie e omaggi nel mese di marzo ad Ardea, con l'approssimarsi del secondo anniversario della scomparsa del Maestro.
