Renato Zero

I sorcini invadono Torino: “Il carrozzone” di Zero al Palaolimpico da LA STAMPA


TORINO 28/11/2009 - L’appuntamento per tutti i sorcini è a Torino. Domani e lunedì andranno infatti in scena sotto la Mole due concerti del mitico Renato Zero, che si preannuncia carico per un grande show nella suggestiva cornice del PalaOlimpico. Il cantautore romano si esibirà nel suo “Zeronove tour”, dove proporrà molti dei brani di maggior successo del suo ultimo album, “Presente”, capace di aggiudicarsi in pochi mesi ben tre dischi di platino. Il disco vanta numerose collaborazioni di prestigio con nomi del calibro di Mariella Nava, Danilo Madonia e Mario Biondi, che duetta con Zero in “Non smetterei più”. La due giorni di concerto sarà però l’occasione per riascoltare i grandi classici del provocatorio artista come “Mi vendo”, “Il carrozzone” o “I migliori anni della nostra vita”. Sono passati oltre quattro anni dall’ultima performance del Renatone nazionale sotto la Mole e molto è cambiato. Come la scelta controcorrente di pubblicare un album di inediti, “Presente”, in maniera completamente autogestita, senza appoggiarsi a major per produzione e distribuzione del lavoro. Un atto coraggioso che ha pagato, come dicono le vendite l’affluenza record in tutti i suoi live, e che forse riassume la carriera di quest’artista sempre controcorrente ma capace di raggiungere i suoi obbiettivi. Renato Zero, sotto il cui nome si cela il cognome Fiacchini, nasce a Roma nel 1950 da una famiglia molto normale ma subito inizia comportarsi in maniera molto eccentrica, travestendosi e sfidando la moralità dell’epoca. I suoi primi brani, come “Tu” o “il deserto”, sono del 1965 e molto influenzati dalla grande amicizia con Loredana Bertè, che lo sprona a pubblicare il suo primo album pochi ani dopo e intitolato “Non basta sai”. Zero si afferma davvero come artista poi negli anni ‘70, quando i successi di brani come “Madame”, “Mi vendo” e “Il carrozzone” lo certificano come nuova star emergente della musica italiana. Gli anni ‘80 sono un periodo a doppia faccia per il cantautore romano, che nella prima metà del decennio spopola soprattutto grazie all’album “Artide Antartide”, mentre la seconda metà sancisce la sua prima grande crisi, che si conclude con la sua partecipazione al Festival del 1991, dove riscuote un grandissimo successo. Gli ultimi vent’anni di carriera sono stati per Zero un crescendo di consensi, unanimi anche per il suo ultimo lavoro. Zero sarà accompagnato sul palco da Danilo Madonia (tastiere), Paolo Costa (basso), Rosario Iermano (percussioni), Giorgio Cocilovo (chitarra), Fabrizio “Bicio” Leo (chitarra), Mark Harris Baldwin (pianoforte), Lele Melotti (batteria) e dall’Orchestra Prato Ensemble. Entrambe le date sono praticamente sold out, per gli ultimissimi tickets la biglietteria aprirà alle ore 18.30, mentre i cancelli si spalancheranno alle 19.30. Organizza SetUp, info www.setup-live.com.