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"Perche' non mi hai aspettato?"pochi mesi di distanza...e questa frase ritorna. ritorna come un pugno. come un vuoto, come un senso di non ritorno.un senso di non ritorno che e' definitivo, netto, razionale. in un momento che tu di razionale hai ben poco. ritorna. perche' anche se sappiamo che niente sarebbe servito...restiamo attaccati ad un gesto, uno sguardo, una parola. per noi. solo per noi. che restiamo. che sara' dura andare avanti, che sara' dura tornare a casa...che la casa sembrera' sempre piu' vuota ogni giorno che passa. noi che tenteremo di riprendere la normalita', senza ricordare com'e' la normalita'...dopo tanto dolore, dopo tanto caos, dopo tanto correre. noi che non torneremo mai piu' uguali a prima. e che volevamo solo ancora sapere che quell'attimo non era l'ultimo, che quell'abbraccio non era l'ultimo, che c'era ancora tempo...tempo...tempo... non ce n'e' tempo. non ce n'e' piu'. arrivederci...e' solo un arrivederci alla fine. un altro.