Through TheWrongDoor

la scozia.vista da dentro.


partiamo. ci mescoliamo,noi mondo, ci scambiamo luoghi e odori. quando atterriamo, estranei e riposati e con occhi che brillano, iniziamo ad incollarci quei posti addosso. e quei posti diventano nostri, ce li teniamo stretti...per poterli raccontare a chi ci aspetta, e per poterceli raccontare per sempre...chiudendo gli occhi...e chiudo gli occhi oggi. a 2 mesi dal mio ritorno. La
provero' a farla passare da qui.La scozia e' prati verdi,case con tetti da libro di favole e odore di luppolo,laghi che la sera riflettono a specchio tutto quello che sta su...e' musica di cornamuse nelle strade, che non so perche' mi ricorda l'attimo fuggente.la scozia e' un ostello colorato con mille cose sul pavimento, e' una colazione che in calorie vale fino alla mattina dopo. la scozia e' leggende e fantasmi, e' strade che cambiano e paesaggi che si aprono immensi alla velocita' di un auto. la scozia e' cavalli neri bianchi e marroni che corrono liberi verso chissa' cosa, roba che ti vien voglia di rinascere cavallo...la scozia e' freddo la sera e birra per riscaldarti, un ponte sull'oceano, pezzi di storia e soldati, la scozia e' orgoglio e tradizione, e' scoprire che c'e' troppo mondo da potercelo far entrare tutto nell'obiettivo di una videocamera. la scozia e' dover tornare a casa...come back...con la silenziosa promessa di tornarci un giorno...