Silena DalFinestrino

Alla ricerca di Sileno


 
Come la giornata di oggi in cui il sole si alterna con le nubi nere-nere e la pioggia, cerchiamo la nostra dimensione, il nostro destino o la nostra fine.Ho già compiuto o sto per completare quanto mi ero prefissata in questi anni e prima che si avvicini la fine c'è un'opera che devo compiere. Partire. Partire senza sapere dove e come. Partire per partire, come diceva il nostro Baudelaire in un'altra famosa poesia. Ho bisogno di studiare per partire. Ho bisogno di conoscere le cose che mi saranno utili nel viaggio della vita. Vorrò ritrovare il contatto primitivo con la terra o con la strada. I visti per i vari paesi, i soldi e le altre minuzie non sono importanti come poco importanti saranno i biglietti del treno di terza classe. L'essenziale è quella forza vitale che mi porterà dove vuole lei. 
"Bisogna esser sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi. E se qualche volta, sui gradini d'un palazzo, sull'erba verde d'un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate che ora è; e il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, vi risponderanno: "È l'ora di ubriacarsi! Per non esser gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere! Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro."Enivrez-Vous CHARLES BAUDELAIRE « L'antica leggenda narra che il re Mida inseguì a lungo nella foresta il saggio Sileno, seguace di Dioniso, senza prenderlo. Quando quello gli cadde infine tra le mani, il re domandò quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l'uomo. Rigido e immobile, il demone tace; finché, costretto dal re, esce da ultimo fra stridule risa in queste parole: 'Stirpe miserabile ed effimera, figlio del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te è vantaggiosissimo non sentire? Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto.' »La nascita della tragedia Friedrich Nietzsche
le foto sono mie dal viaggio in Florida febbraio e marzo 2013   
e riproviamo ancora il sito funziona ma le foto non me le ha inserite e riprovo con una bancarella di sigari a Key West e New York non me l'ha inserita e non riprovo più per oggi.