Silena DalFinestrino

mode e costumi diversi


Sto leggendo in questi giorni il bel libro di Alice Albinia Imperi dell'Indo e proprio oggi la scrittrice si trova in Afghanistan e ha acquistato un "burka" come lasciapassare nei luoghi che sarebbero altrimenti stati difficili per una donna occidentale.Mi è tornato allora in mente il pensiero anni fa in India e nei paesi musulmani riguardo alle donne che indossano il chador, infatti le donne che portano il burka non le ho mai viste nei loro paesi, ma solo qualcuna a Londra o a Parigi.Vi riporto il pensiero di Terzani che è molto bello su questo argomento.
foto Abbas"dobbiamo smettere di pensare, ma lo dobbiamo smettere nel fondo, che la nostra civiltà sia superiore o che noi abbiamo il monopolio di alcunché, della civiltà, della felicità, del benessere, della dignità delle donne, di tutto. Non abbiamo questo monopolio. Ci sono altre civiltà che la pensano diversamente e che vedono noi come “civiltà del male”, così come noi pensiamo di loro. Quanto ai problemi che ogni civiltà ha, devono essere visti all’interno di quella civiltà. Esempio: il burqa è un problema delle donne afghane. Le donne afghane sono meravigliose — non so se voi conoscete l’organizzazione RAWA (Revolutionary Association Women of Afghanistan) — si pongono i loro problemi e l’idea che noi, perché siamo i più forti, i più potenti, dobbiamo andare a liberare la gente altrui, è una cosa assurda, sacrilega. La libertà ognuno se la deve conquistare per conto suo. Si può aiutare, dare una mano, ma la libertà bisogna conquistarsela da soli. È come scalare le montagne: se si vuol godere di arrivare in cima alla montagna, non è che ci si può mandare un altro, non è che qualcuno ci può portare in cima con un elicottero… Quella montagna bisogna conquistarsela da soli. Se le donne afghane trovano che il burqa sia qualcosa che offende la loro dignità, scaleranno quella montagna, arriveranno in cima e butteranno via il burqa. Non ci devono essere i paracadutisti americani che glielo vanno a togliere."Tiziano Terzani      
le foto sono dal web