Silena DalFinestrino

IO E PARIGI


 
foto Henry Cartier Bresson E finalmente Parigi da sola. Per la prima volta da sola. Assumerà un'altra visione. Io e Parigi.. Mentre arrivavo con l'autobus dall'aeroporto e mi godevo l'avvicinarsi della metropoli, mi sentivo finalmente felice. Ci vuole davvero poco per trovare il coraggio di essere se stessi. Ricevute le chiavi dello studio, sono uscita a comprare un kebab, quelli parigini sono pieni di patate fritte e ho fatto fatica a finirlo. Forse esco a fare una passeggiata per il quartiere. E' quello del cimitero Pere Lachaise, dov'è sepolto Jim Morrison. L'integrazione negli arondissement meno centrali è commovente. Vedere parigini seduti ai tavoli vicino alle etnie più varie è un'altra delle cose che mi commuove. Se il mondo è di tutti è giusto che tutti vadano dove vogliono. No? Qui turisti se ne vedono pochi. E domani comincerà la mia visita personalissima, questa volta solo con me stessa, della mia Parigi. E c'è anche un museo dell'immigrazione di cui non avevo mai sentito parlare. Ho visto i manifesti questa sera in metropolitana.