Silena DalFinestrino

SUA MAESTA' IL VENTO


Dalla Penisola Valdès, volo per il Calafate nella regione di Santa Cruz. E' già Patagonia Australe. Qui regna il nulla e il Vento. Avevo letto di questo ventom impetuoso che impedisce di camminare, di scendere dall'automobile. Non so se ho visto ancora le raffiche più forti o forse nella tarda primavera ci saranno risparmiate. L'auto che abbiamo preso a noleggio è una vecchia Ford ecosport di cui le portiere dietro rimangono aperte anche se dovrebbero avere la chiusura centralizzata. La macchina è il mezzo più comodo per percorrere la mitica Ruta 40, in terra battuta, ripio, come dicono in lingua argentina. (A proposito l'Argentino si differenzia dal castigliano soprattutto perché non pronunciano la "ll" come il nostro gl, ad esempio il pollo non si pronuncia poglio, ma pojo e inoltre la S non viene pronunciata.)La ruta 40 oltre per il fatto che avrebbe dovuto essere non "pavimentada", (la stanno invece asfaltando, permette di raggiungere le spettacolari cuevas de las manos, sito Unesco che mostra l'opera dei primissima abitatori del continente americano. Dipinti rupestri di mani, guanachi e qualche altro disegno ornano delle grotte e risalgono a novemila anni fa le più antiche.Emozione pura è vedere l'opera di questi antichi nostri antenati.Piangere in silenzio per l'emozione che non può esprimersi altrimenti. Con una tecnica tipo un aerografo   hanno fatto dono a noi di tanta emozione. Il nulla e il vento ancora lungo la strada di ritorno verso il Calafate e verso El Chalten dove le cime del Fitz Roy e il Cerro Torre, avvolte da nubi e dal vento.Ancora strade tra il Nulla e il Vento.