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Silena DalFinestrino

visioni e immagini del mondo.. Quasi sempre la fotografia parla più delle parole.Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando. Lin Yu-t'ang

 

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CARTOLINA: SALUTI DA MACAO.

Post n°416 pubblicato il 24 Febbraio 2014 da DONNADISTRADA
 

 

Viaggio. Non vacanze.
La differenza sta nel tempo di passeggiare perdendosi per via o meglio per le strade, senza tempo e senza meta.
A Macao, enclave oggi appartenente alla repubblica popolare cinese, ma che conserva come Hong Kong, anzi più di Hong Kong vecchie concessioni su tasse che sono più basse e possibilità di entrare per molti paesi senza visto. 
Non riesco a comprendere quelli che la vedono in poche ore. Forse si possono vedere i monumenti in poche ore, forse si può mangiare in un ristorante, rigorosamente per stranieri, forse si può fare shopping, visto che è a buon mercato. Ma, a mio giudizio, non ci si può confondere per le vie della città. Non si può mangiare nei locali rigorosamente per cinesi o per abitanti di Macao (non so come si chiamano in lingua italiana gli abitanti di questa città) non si può sentire gli odori che provengono dalle cucine agli angoli della strada, dove gli avventori si seggono e bevono un brodo con tagliolini e carne e fanno sentire il risucchio mentre tirano su con la bocca gli spaghetti di riso. Non si può guardare con ammirazione e meraviglia la "patacca" (moneta di Macao) che dànno come resto quando compri del cibo. 
Mi domando che senso ha se non ci si sa perdere? Che senso ha viaggiare se in dieci giorni si vuol vedere tutta quanta la Cina. Ho passato due mesi in Cina. Questo è il mio terzo viaggio in quella che è altra Cina. Non ho capito molto, se non che è enormemente grande e si sentono talmente più grandi di noi da saper essere davvero gentili e generosi. Nei miei precedenti viaggi che avevo fatto da sola, per treni cadenti tra cuccette, fumo di sigarette e sputi, mi hanno offerto arance, uova e generi di conforto che, rifiutare sarebbe stato offendere quelli che in viaggio amano offrire quello che hanno con orgoglio misto a umiltà. Si può essere generosi anche se si ha poco. Si può anche offrire un complimento se non si ha nulla. Poi si scende dal treno, dall'autobus. Sono altre le ragioni per cui si può essere contro tutto e tutti. Su un treno e con compagni di viaggio occasionali si può essere soltanto generosi.

 

 

 
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